Ramos non getta la spugna
lunedì 29 aprile 2013
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"Vogliamo una rivincita", commenta il difensore del Real Madrid in vista della missione impossibile contro il Borussia Dortmund dopo la pesante sconfitta nella semifinale di andata.
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Nessuna scusa: Sergio Ramos sa bene che il Real Madrid CF è stato surclassato dal Borussia Dortmund la scorsa settimana, ma non vuole ancora gettare la spugna.
Dopo la pesante sconfitta per 4-1 nella semifinale di andata di UEFA Champions League, è poco probabile che le merengues raggiungano una finale che manca da 11 anni, quando hanno vinto per l'ultima volta il torneo. Ramos è stato al Santiago Bernabéu per la maggior parte di questi anni e vuole disperatamente mettere fine a un'attesa snervante.
"Non c'è motivazione più grande che giocare una finale di Champions League - commenta Ramos, vincitore di una Coppa del Mondo FIFA e due Campionati Europei UEFA con la Spagna -. Sono qui da otto anni e non he ho mai giocata una. Niente è più bello: dobbiamo credere di poter recuperare".
Nonostante l'ottimismo, i pronostici sono indubbiamente sfavorevoli al Real, che proverà a evitare la terza eliminazione consecutiva a questo turno. La squadra di Jürgen Klopp, che ha superato a pieni voti un girone particolarmente impegnativo, ha continuato a fare bene nella fase a eliminazione diretta e in questa stagione è ancora imbattuta in Europa.
"Vogliamo una rivincita - aggiunge Ramos -. Abbiamo brutti ricordi dell'andata e vogliamo giocarcela. Sappiamo che i nostri tifosi ci sosterranno fin dal primo minuto, ma non servirà a niente se non ci concentriamo. Sappiamo quello che dobbiamo fare e cosa è accaduto a Dortmund, ma anche quanto è forte il Borussia".
"Qualificarsi sarà molto più difficile se loro segnano. Per noi sarà una gara complicata, ma per arrivare in finale bisogna sempre battere le squadre migliori. Il risultato a Dortmund è stato giusto e non c'è niente da dire quando perdi come la settimana scorsa. Dobbiamo solo fare del nostro meglio".