La Juve guarda in faccia la realtà

L'eliminazione dalla UEFA Champions League brucia in casa Juventus, ma allo stesso tempo il divario tecnico rispetto all'FC Bayern München è apparso netto dopo la sconfitta 2-0 subita nel ritorno dei quarti di finale, forse ancor di più che nella gara della settimana scorsa in Germania.

Questo il giudizio espresso con grande serenità da Andrea Barzagli e Gianluigi Buffon, entrambi consapevoli che ad approdare in semifinale è stata la squadra che ha meritato di più sul campo. Una formazione, quella bavarese, che secondo i due giocatori bianconeri ha tutte le carte in regola per andare fino in fondo nel torneo.

Andrea Barzagli, difensore Juventus
I nostri rimpianti sono legati soprattutto alla gara di andata, perché non l'abbiamo giocata al massimo delle nostre possibilità. Oggi abbiamo provato a mettere sotto il Bayern in ogni modo, ma loro hanno dimostrato di essere una grande squadra e quindi meritano i nostri complimenti. Il Bayern ha molta più esperienza rispetto a noi in [UEFA] Champions [League], il verdetto è questo. Ora possiamo solo sperare di migliorare in fretta, in modo da poter competere alla pari con loro entro breve tempo.

Per molti di noi questa era la prima esperienza in [UEFA] Champions [League] e questo fattore ha pesato molto. Queste sono grandi sfide, si affrontano grandi giocatori, e il fatto di essere arrivati fino qui non potrà che aiutarci migliorare ancora. La nostra è stata comunque un'esperienza positiva; la [UEFA] Champions [League] è una competizione straordinaria e questa è stata comunque una bella serata anche grazie al nostro pubblico, che ci ha sostenuti fino alla fine.

Ho sempre sostenuto che quest'anno il Bayern potrebbe vincere il torneo perché è una squadra davvero fortissima in ogni zona del campo. Da qui in avanti, però, tutto può accadere, quindi vedremo che cosa succederà.

Gianluigi Buffon, portiere Juventus
Non abbiamo rimpianti. Stasera abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, ma purtroppo non è bastato perché ci siamo trovati di fronte un'avversaria che si è dimostrata più forte sotto ogni aspetto: tecnico, fisico, di esperienza e di convinzione. La differenza tra la Juve e il Bayern va ricercata soprattutto nel passato recente; il fatto che loro abbiano disputato due finali negli ultimi tre anni significa sicuramente qualcosa.

Il Bayern è formato da un gruppo di calciatori che giocano insieme da anni. Molti di loro hanno alle spalle 80 o 90 gare in nazionale e stasera, se possibile, mi hanno impressionato più che nella gara di andata perché la Juve ha giocato da Juve, ma si è trovata di fronte un'avversaria formidabile. Credo che abbiano tutte le carte in regola per arrivare in finale e vincere il torneo.

Personalmente, ero convinto che ce la potessimo giocare alla pari con qualsiasi avversaria, perché nella fase a gironi avevamo incontrato e battuto una squadra come il Chelsea [FC], che solo pochi mesi prima aveva vinto la [UEFA] Champions League proprio contro il Bayern. Invece questa sera loro hanno dimostrato di essere decisamente più forti.