Trophy Tour un successo a Rio

L'UEFA Champions League Trophy Tour 2013, offerto da Heineken, è partito ed è in pieno svolgimento. Il Brasile, sinonimo di passione calcistica, e la città di Rio de Janeiro sono lo scenario ideale da cui i tifosi possono ammirare il trofeo più importante del calcio europeo per club.

Nel quartiere di Lagoa, a Rio de Janeiro, erano presenti due grandi campioni: Bebeto, ambasciatore dell'UEFA Champions League Trophy Tour nonché campione del mondo nel 1994 e autore di 39 reti in 75 presenze con il Brasile, e Clarence Seedorf, ambasciatore di Heineken ed ex centrocampista dell'Olanda, che ha sollevato il trofeo della UEFA Champions League quattro volte: con AFC Ajax (1995), Real Madrid CF (1998) e AC Milan (2003, 2007), oltre a due Supercoppe UEFA con il Milan.

Una delle prime iniziative dell'evento di Rio è stato un pomeriggio dedicato al foot-volley sulla spiaggia di Ipanema per promuovere il Trophy Tour. A due fan invitati si è unito a sorpresa un gruppo di stelle brasiliane: Deco, Serginho, Belleti, Junior e Bebeto. E' stato un bellissimo pomeriggio per tutti, con i campioni che hanno dato prova della loro abilità tecnica davanti ai tifosi.

Inoltre, hanno avuto luogo diversi eventi con la stampa, compresa una tavola rotonda a cui hanno partecipato Bebeto e Seedorf. Il trofeo è stato portato da Clarence Seedorf in diverse stazioni televisive ed è stato mostrato durante diverse trasmissioni. In questo modo gli spettatori brasiliani hanno potuto assaporare attraverso lo schermo il trofeo più desiderato del calcio mondiale per club.

Durante il fine settimana, gli appassionati che si erano previamente registrati sul sito web di Heineken Brasile hanno partecipato a un evento speciale: una mostra sulla gloriosa storia della UEFA Champions League, caratterizzata da cimeli interattivi attraverso un'applicazione del Trophy Tour. Bebeto ha contribuito a scaldare l'atmosfera firmando autografi e facendosi fotografare con i tifosi e il trofeo.

“I tifosi brasiliani seguono con grande interesse la Champions League – ha spiegato Bebeto, sottolineando il fascino globale del torneo -. Se c'è una partita in tv, il tifoso brasiliano sarà davanti allo schermo a tifare per la sua squadra e i suoi campioni”.

“Qui ci sono molti tifosi di Barcellona, Real Madrid, Manchester United, Juventus e altre squadre europee. E' un onore e un piacere per noi avere qui il trofeo, e ringrazio la UEFA per avere offerto ai brasiliani l'occasione di vedere da vicino l'oggetto del desiderio di qualsiasi calciatore”.

“Divertimento e grande calcio – è la sintesi che Clarence Seedorf fa della Champions League -. Serate indimenticabili... Direi che si tratta di questo: esperienza, emozioni, e quel tocco magico che la Champions League conferisce dentro e fuori del campo”.

L'olandese ha sottolineato anche come l'atmosfera speciale del torneo stimoli i calciatori a esprimersi al meglio delle proprie possibilità. “Tutti vogliono vincere la Champions League, ed è il primo obiettivo stagionale... La pressione è forte ed è in quel momento che bisogna fornire la prestazione”.

L'UEFA Champions League Trophy Tour è un appuntamento annuale che si svolge in diversi continenti durante la fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League.  E' una mostra itinerante in cui vengono esposti il trofeo e diversi cimeli con l'obiettivo di promuovere il torneo e la sua storia, ponendo l'accento sui calciatori, gli allenatori e le partite attuali.

Gli obiettivi che la UEFA punta a conseguire attraverso il tour del trofeo sono molteplici: avvicinare il trofeo della UEFA Champions League ai tifosi e offrire loro un'esperienza calcistica speciale condividendo la storia e l'eredità della Coppa dei Campioni e della UEFA Champions League, con calciatori e club che hanno partecipato al torneo nel corso di oltre mezzo secolo.

Non solo, l'evento incoraggia le persone a giocare al calcio. Gli appassionati sono attori fondamentali di questo sport, e il tour mira a rinsaldare il rapporto con loro nelle zone del mondo dove esiste un interesse enorme nei confronti del calcio. Inoltre, stimola a condividere i valori fondanti della UEFA, quali il fair play e il rispetto.