Arsenal, il "quasi" non basta
giovedì 14 marzo 2013
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"Abbiamo giocato una partita quasi perfetta", dichiara Olivier Giroud a UEFA.com dopo il 2-0 sul Bayern Monaco che ha portato la squadra inglese a un passo dai quarti di finale.
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Olivier Giroud, attaccante Arsenal
Siamo molto amareggiati perché abbiamo giocato bene, con orgoglio e per i nostri tifosi. Meritavamo molto di più e abbiamo risposto bene alla brutta prestazione dell'andata. Il terzo gol subito in casa ha fatto la differenza.
Abbiamo giocato una partita quasi perfetta, segnando al 3' e impegnando una delle squadre più forti d'Europa. Siamo anche riusciti a segnare il secondo, ma era troppo tardi e il Bayern è riuscito a chiudere la partita. Siamo molto frustrati perché abbiamo dato tutto, ma possiamo uscire a testa alta.
Credo che il Bayern abbia buone possibilità di vincere la Champions League, perché è una grande squadra ed è forte tecnicamente. Lo do per favorito insieme al Real Madrid e al Barcellona.
Theo Walcott, attaccante Arsenal
È una grossa delusione. Gli errori dell'andata ci sono costati cari. Non puoi permettertelo a questi livelli, ma stasera abbiamo lavorato molto l'uno per l'altro. Dobbiamo farlo più spesso.
Il Bayern è una squadra molto organizzata e capace di colpire in contropiede, ma stasera gli abbiamo tenuto testa in tutte le zone del campo. È stato difficile, il campo era abbastanza scivoloso, ma il calcio è così. Dobbiamo comunque essere contenti di quello che abbiamo fatto.
Mikel Arteta, centrocampista Arsenal
Ovviamente era difficile venire qui dopo il risultato di Londra. Quando prendi tre gol in casa diventa tutto difficile, ma ci abbiamo provato fino alla fine. Il gol all'inizio ci ha dato fiducia e ha creato un po' di incertezza da parte del Bayern.
Prima della gara ci siamo detti che se avessimo segnato entro il quarto d'ora, la gara poteva andare a nostro favore. È quello che abbiamo provato fare. È stata una partita molto psicologica, ma anche impegnativa dal punto di vista fisico. È stata dura e abbiamo fatto risultato, ma non è abbastanza.
È triste perché abbiamo subito tre gol troppo facilmente e in Champions League lo paghi, soprattutto contro le grandi squadre. Qui abbiamo vinto, ma ora siamo fuori e non possiamo essere contenti, anche se possiamo essere orgogliosi della nostra reazione.