Lo Schalke medita sulla sconfitta
mercoledì 13 marzo 2013
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"Siamo stati superiori in entrambe le partite", commenta il capitano Benedikt Höwedes dopo l'eliminazione contro il Galatasaray, mentre Michel Bastos aggiunge: "Se non ci siamo qualificati è colpa di tutta la squadra".
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Benedikt Höwedes, difensore Schalke
È una grande delusione. Abbiamo avuto occasioni per vincere la partita e invece abbiamo subito tre gol. Possiamo solo prendercela con noi stessi per non aver dato tutto nel primo tempo. Considerando le due partite, l'amarezza è ancora più grande. Siamo stati superiori in entrambe, ma oggi il Galatasaray ha segnato di più e ha meritato. Oggi ci sono mancate tutte le qualità che ci avevano permesso di vincere nelle ultime settimane. Nonostante tutto, abbiamo giocato una buona Champions League e ci sono molti lati positivi.
Teemu Pukki, attaccante Schalke
Nello spogliatoio eravamo tutti giù di morale. Volevamo andare avanti ma non ci siamo riusciti. Il primo gol è stato decisivo e il raddoppio è arrivato subito dopo. Siamo amareggiati ma abbiamo fatto bene: tutto sommato, questa è stata la nostra prima sconfitta stagionale in Champions League, ma forse non è il momento di pensare a quello che abbiamo fatto. Ho avuto un paio di opportunità, ma purtroppo non ho segnato. È stato difficile entrare in partita e sono molto triste per il risultato.
Michel Bastos, centrocampista Schalke
Nel secondo tempo abbiamo giocato bene e abbiamo avuto occasioni, ma non sono bastate. Peccato, perché avevamo la possibilità di andare avanti. Ora dobbiamo rialzare la testa e pensare al campionato. Lo Schalke sa come comportarsi nelle partite che contano, ma a volte vuoi strafare e perdi la concentrazione. Se non ci siamo qualificati è colpa di tutta la squadra, quindi non resta che fare i complimenti al Galatasaray. Noi dobbiamo guardare i nostri errori ed evitare di ripeterli in campionato.