Srna rimpiange i troppi errori
mercoledì 6 marzo 2013
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Dopo l’eliminazione contro il Borussia Dortmund, il difensore dello Shakhtar Donetsk commenta: "Arrivavamo da un buon risultato, ma vincere in Germania era veramente difficile e abbiamo sbagliato troppo".
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Darijo Srna spiega a UEFA.com che l’FC Shakhtar Donetsk può definire positiva la stagione in UEFA Champions League, nonostante l’eliminazione contro il Borussia Dortmund agli ottavi di finale.
Dopo aver pareggiato 2-2 all’andata, la squadra ucraina non è mai entrata in partita al ritorno ed è stata affondata dalle reti di Felipe Santana, Mario Götze e Jakub Błaszczykowski.
"Ovviamente siamo amareggiati, ma giocavamo contro una grande squadra", commenta il nazionale croato, ammettendo che gli ingranaggi dello Shakhtar erano forse arrugginiti dopo una sosta invernale di tre mesi.
Dopo aver interrotto il campionato a fine novembre, lo Shakhtar ha disputato la prima gara ufficiale quasi tre mesi dopo contro il Borussia a metà febbraio, riprendendo in Ucraina lo scorso fine settimana con un 4-1 contro l’FC Volyn Lutsk.
"Per noi è stato un problema giocare la prima partita ufficiale dopo così tanto tempo - commenta il giocatore, 30 anni -. Arrivavamo da un buon risultato, ma vincere in Germania era veramente difficile".
In un BVB Stadion a dir poco intimidatorio, il Borussia è apparso affamato sin dal fischio d’inizio. "Il problema è che il Borussia è abituato a giocare a livelli più alti - aggiunge Srna, autore del primo gol con una spettacolare punizione tre settimane fa -. Il campionato tedesco è molto più competitivo di quello ucraino e se guardiamo i nostri errori di stasera sono stati semplicemente troppi".
Per migliorare nella prossima Champions League, lo Shakhtar deve imparare dai propri errori per Srna, che aggiunge: "Siamo stati un po’ sfortunati. Abbiamo avuto due o tre buone occasioni per finire in testa al girone, ma abbiamo subito un gol all’ultimo secondo contro il Chelsea, mentre contro la Juventus ci serviva un punto in casa e abbiamo perso 1-0".
"Con un po’ di fortuna in più saremmo arrivati primi e avremmo pescato il Celtic, ma ora dobbiamo pensare al futuro. Siamo una grande squadra e dobbiamo essere fiduciosi che un giorno arriveremo ai quarti o in semifinale".