Il Valencia spera ancora
mercoledì 13 febbraio 2013
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Nonostante la sconfitta interna per 2-1 contro il Paris Saint-Germain, i giocatori del Valencia sono convinti che il gol allo scadere e l'espulsione di Zlatan Ibrahimović possono fare la differenza al ritorno.
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Adil Rami, difensore Valencia
Personalmente sono contento di aver segnato, ma questo è uno sport di squadra e oggi abbiamo perso. Il peggio è che abbiamo subito due gol e che quindi sarà molto difficile, ma il nostro gol e l'espulsione di Ibra possono cambiare molto.
Il PSG è molto forte in casa e ha avuto ottimi risultati, anche senza Ibra. Ha tanti altri buoni giocatori, come Kevin Gameiro ma non solo. Forse non sono fuoriclasse come Zlatan, ma hanno talento e sono bravi davanti alla porta. Non dobbiamo rilassarci.
Non siamo troppo sorpresi. Il PSG è la classica squadra francese, forte in difesa e brava a difendere il vantaggio. È un peccato che fossimo posizionati male quando ci ha sorpresi in contropiede, ma è specializzato in queste manovre.
Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, per vari motivi. Era una partita di Champions League e dovevamo assolutamente dare tutto per provare a recuperare. Valdez e Canales, che sono tornati alla massima forma, ci hanno dato una mano. Alla fine eravamo un po' tristi per la sconfitta, ma il nostro gol e l'espulsione possono fare la differenza.
Nelson Valdez, attaccante Valencia
È un risultato molto difficile, ma onestamente poteva andare peggio. Il gol alla fine non solo ci dà orgoglio, ma anche qualche speranza di farcela. Non è finita. Il mio lavoro è aiutare la squadra in qualsiasi modo e oggi sono arrivati tanti cross in area. Il mister mi ha semplicemente detto di entrare e affiancare Roberto [Soldado].
I tifosi sono stati fantastici e hanno dimostrato ancora una volta di essere tra i migliori al mondo. Ora sta a noi ripagarli.