Allegri chiede cattiveria
martedì 4 dicembre 2012
Intro articolo
Massimiliano Allegri ha chiesto al suo Milan di giocare con "più cattiveria" e di stare più attento in difesa dopo la sconfitta contro lo Zenit, mentre Spalletti fa i complimenti ai suoi giocatori, finalmente vittoriosi in trasferta.
Contenuti top media
Corpo articolo
Massimiliano Allegri, allenatore Milan
La squadra ha giocato discretamente bene, anche se potevamo evitare di subire quel gol nell'unica occasione creata dagli avversari. Abbiamo avuto alcune situazioni importanti all'inizio. Spiace aver perso, ma la squadra ha giocato bene e chi ha giocato meno ha dato risposte positive. Solo nel finale ci siamo un po' disuniti.
Loro sicuramente avevano più motivazione di noi. Abbiamo avuto più possesso palla, ma non siamo stati cattivi il giusto in certe occasioni sia davanti sia dietro. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene con i due terzini che salivano e crossavano, credo che ci siano mancati un po' gli inserimenti dei centrocampisti che possono creare problemi alle difesa quando si gioca con questo modulo e questo sistema di gioco.
Credo che bisogna cercare di smettere di prendere gol e per farlo serve la cattiveria giusta perché abbiamo preso troppi gol facili in questa stagione. Dobbiamo crescere sotto questo punto di vista: 21 gol in 20 partite non vanno bene.
Luciano Spalletti, allenatore Zenit
Voglio congratularmi con i miei giocatori perché hanno giocato benissimo. E' stata una partita molto difficile a causa delle tensioni, dato che c'era una posta alta in palio. Anche gli avversari erano di qualità. Sono contento del fatto che andremo in Europa League. Era un cruccio per noi non aver mai vinto in Champions League in due anni nonostante buone prestazioni come quelle in casa dell'FC Shakhtar Donetsk [la scorsa stagione].
In ogni caso non dobbiamo nascondere il fatto che abbiamo fatto una stagione negativa. Dobbiamo ovviamente giocare meglio. Anche oggi avremmo dovuto trovare un altro gol, ma non ce l'abbiamo fatta. Sono comunque ancora contento di continuare, perché giocare in Europa è una cosa fondamentale per lo Zenit.