Juve promossa con la lode
mercoledì 5 dicembre 2012
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FC Shakhtar Donetsk - Juventus 0-1
L'autogol di Olexandr Kucher regala alla Juventus la vittoria e il primo posto nel Gruppo E.
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Bastava un pareggio per centrare la qualificazione, ma la Juventus non si accontenta e va ad imporsi per 1-0 sul campo dell’FC Shakhtar Donetsk vincendo il Gruppo E.
I bianconeri controllano bene nel primo tempo pur non creando molto. La partita si infiamma in apertura di ripresa con occasioni per entrambe le squadre, a deciderla è però l’autogol di Olexandr Kucher sul cross da destra di Stephan Lichtsteiner al 56’.
Entrambe le squadre sono prive di una pedina fondamentale per squalifica: la Juve non può contare su Claudio Marchisio che viene sostituito da Paul Pogba, lo Shakthar non ha Luiz Adriano il cui posto in attacco viene preso da Eduardo. I bianconeri recuperano gli acciaccati Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci in difesa e si schierano con il 3-5-2, gli ucraini di Mircea Lucescu rispondono con il solito 4-2-3-1.
I padroni di casa partono meglio, trascinati dai dribbling e le accelerazioni improvvise di Willian. Col passare dei minuti, però, i bianconeri guadagnano fiducia e campo, rischiando poco o niente a affacciandosi con continuità dalle parti di Andriy Pyatov. Pochi i pericoli per il portiere ucraino che trema solo quando Sebastian Giovinco sfiora il palo dal limite dopo un ottimo lavoro di Mirko Vučinić.
Il primo tempo si chiude senza reti, poche le occasioni, ma con una Juve che si fa preferire per l'autorità con cui tiene il campo. La ripresa si apre invece con una serie di emozioni: i padroni di casa sfiorano il gol dopo una manciata di minuti quando Gianluigi Buffon non rischia la presa sulla potente punizione di Yaroslav Rakitskiy con Alex Teixeira che sfiora il palo di esterno destro al volo sulla respinta.
Dall'altra parte gran numero di Andrea Pirlo, che finta il tiro mandando a vuoto la difesa dello Shakthar e esplode il sinistro, mandando il pallone a spizzicare il palo alla sinistra di Pyatov. Dall'altra parte il velocissimo Henrikh Mkhitaryan può scattare in contropiede ma chiude troppo il diagonale da buona posizione. A sbloccare il risultato è così la Juve: Lichtsteiner può crossare forte e basso dalla destra dopo uno scambio con Vučinić: Giovinco sfiora, ma ci pensa Kucher ad infilare la sua porta.
Anche la Juve va vicina all'autogol quando Kwadwo Asamoah manda sul palo nel tentativo di anticipare il nuovo entrato Ilsinho sul cross da sinistra di Willian. La Juve ha poi il pallone buono per il raddoppio: splendido lancio di Arturo Vidal per Vučinić, che però si decentra nel saltare Pyatov. Il montenegrino mette in mezzo per Giovinco, ma la difesa dello Shakthar riesce a riposizionarsi e a chiudere.
Lo Shakhtar spinge alla ricerca del pari, ma la difesa della Juve tiene bene con una monumentale prova dei tre centrali. L’unica nota stonata è l’ammonizione al diffidato Giorgio Chiellini, ma ci sarà tempo per pensarci. Adesso si deve festeggiare il meritato ritorno agli ottavi di finale di UEFA Champions League.