Alessio esalta la grinta Juve
martedì 20 novembre 2012
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Angelo Alessio ha detto che la Juventus è stata "ripagata" per aver voluto la vittoria a tutti i costi dopo il 3-0 rifilato al Chelsea; Di Matteo riconosce gli errorri commessi dalla sua squadra in difesa.
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Angelo Alessio, allenatore in seconda Juventus
I giocatori vengono scelti di volta in volta, anche guardando e analizzando l’avversario, ma sono decisioni dettate a volte da scelte tattiche e a volte dalla forma fisica. Devo fare un complimento a tutta la squadra per la partita, volevamo questo tipo di gara, tenere i ritmi alti pressando l’avversario, costringendolo alla difensiva. E’ chiaro che, giocando contro il Chelsea, abbiamo lasciato qualche occasione e qualche ripartenza, ma la squadra ha fatto una grandissima partita.
Ora guai a mollare. Non siamo ancora qualificati, sappiamo l’importanza che avrà l'ultima partita, ancora non siamo qualificati e ce la giocheremo come abbiamo fatto stasera. È chiaro che questa squadra è portata a giocare, a tenere questi ritmi e purtroppo a volte ci capita di lasciare delle ripartenze all’avversario, com’è successo questa sera. Però la squadra voleva il risultato a tutti i costi e credo sia stata ripagata di tutto.
Chelsea e Juve sono due ottime squadre ed entrambe hanno dei campioni. Stasera abbiamo affrontato il Chelsea senza una punta di ruolo, mentre lo Shakhtar aveva Luiz Adriano come riferimento in attacco. Forse questo stasera ci ha agevolato.
Roberto Di Matteo, allenatore Chelsea
Pensavo fosse la squadra giusta per battere la Juventus. [Eden] Hazard ha avuto la prima vera opportunità per noi, pensavo avrebbe tenuto palla e creato occasioni. Volevo dare problemi alla Juventus in modi diversi, senza dare loro punti di riferimento. E' quello che ha fatto Hazard, spostandosi tra i loro tre centrali. Quando il risultato è negativo, tutto viene messo in discussione. Dobbiamo rialzarci.
Il primo gol penso sia stato fortuito a causa della deviazione ma stiamo concedendo troppi gol e dobbiamo iniziare in maniera più solida in difesa se vogliamo vincere le partite. Se non lo facciamo sarà dura.
Abbiamo ancora speranza perché matematicamente è ancora possibile per noi qualificarci. In un grande club come questo, se fai dei risultati negativi sarai sempre sotto pressione. E' così dal primo giorno. Dobbiamo convivere con la pressione e provare a risollevare i giocatori. Ci siamo dentro insieme, abbiamo fatto tanta strada insieme.