Juve, primo sorriso in Europa
mercoledì 7 novembre 2012
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Juventus - FC Nordsjælland 4-0
Primo acuto stagionale nel Gruppo E per i Bianconeri: Marchisio, Vidal, Giovinco e Quagliarella archiviano la pratica danese.
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Al quarto tentativo, la Juventus trova il primo successo stagionale in UEFA Champions League. I Bianconeri regolano 4-0 l’FC Nordsjælland e restano in scia a FC Shakhtar Donetsk e Chelsea FC nel Gruppo E.
La gara per i Bianconeri si mette subito in discesa. Claudio Marchisio, Arturo Vidal e Sebastian Giovinco vanno tutti a bersaglio nella prima frazione consentendo alla Juve di controllare agevolmente l’incontro nella ripresa e di portare a casa il primo successo continentale allo Juventus Stadium, suggellato dal gol di Fabio Quagliarella a un quarto d'ora dal termine.
Nonostante la sconfitta 3-1, la prima dopo 49 risultati utili consecutivi, Angelo Alessio ripropone per nove undicesimi la Juventus scesa in campo sabato contro l’FC Internazionale Milano, rimpiazzando Stephan Lichtsteiner con Mauricio Isla sulla corsia destra di centrocampo e l’acciaccato Mirko Vučinić con Alessandro Matri in avanti. Il tecnico del Nordsjælland Kasper Hjulmand replica schierando Mikkel Beckmann unica punta con tre giocatori a supporto. Uno di questi è Andreas Laudrup, figlio della leggenda bianconera Michael.
La partenza della Juve è la migliore possibile. Dopo appena 7’, un’azione sull’asse Kwadwo Asamoah-Andrea Pirlo libera Isla al cross dalla destra. Sulla parabola radente del cileno si avventa come un rapace Marchisio, che da pochi passi scaraventa in rete il pallone dell’1-0. Poco dopo il centrocampista bianconero prova a concedere il bis su invito di Vidal, ma David Raagaard Jensen respinge il suo tiro, quindi Giovinco fallisce il tap-in a porta vuota dal limite dell’area.
La pressione juventina è costante. Vidal, ben imbeccato da Giovinco, calcia alto di un soffio da posizione invitante in piena area, ma si fa perdonare al 23’, quando sul filtrante del connazionale Isla prima si fa rimpallare il tiro da Kaspar Lorentzen, poi trova la porta in scivolata quasi dalla linea di fondo. Domino assoluto per i Bianconeri, che sfiorano per due volte in rapida successione il tris: prima con Isla, che a tu per tu con Jensen si fa respingere il tiro, poi con Alessandro Matri, che centra la traversa di testa su azione da corner.
Si gioca a una porta sola. Marchisio chiama nuovamente alla respinta Jensen con una botta dal limite dell’area, poi è Giovinco a far esplodere lo Juventus Stadium: pescato in verticale da Pirlo, entra in area e lascia partire un destro morbido a incrociare che si insacca sul palo lungo. 3-0 Juve al 37’ e Nordsjælland non pervenuto. Nei fatti, il primo tempo si chiude qui, senza ulteriori sussulti.
La morsa della Juve si allenta nella ripresa e i Bianconeri si limitano a gestire la gara con autorevolezza, riducendo i rischi al minimo. Vidal e Giovinco lasciano il posto a Paul Pogba e Quagliarella rispettivamente, poi Gianluigi Buffon, ancora inoperoso, viene chiamato in causa da una conclusione dalla distanza di Patrick Mtiliga. Sul ribaltamento di fronte, Matri si divora il 4-0 a tu per tu con Jensen, facendosi rimontare da Jores Okore.
Lúcio rileva Giorgio Chiellini a una ventina di minuti dal fischio finale, poi al 75' Quagliarella cala il poker di testa, sfruttando un corner di Pirlo sporcato da Matri. L'ultimo quarto d'ora scivola via liscio e al fischio finale i Bianconeri incassano tre punti preziosi, che li proiettano direttamente alle spalle di Shakhtar e Blues.