Zenit, vittoria 'brutta' ma cruciale
giovedì 25 ottobre 2012
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Nicolas Lombaerts e Oleksandr Yakovenko sono d'accordo sul fatto che "è meglio giocare male e vincere" che restare a mani vuote dopo il successo dello Zenit contro l'Anderlecht.
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Axel Witsel, centrocampista Zenit
E' una vittoria molto importante per noi, specialmente dal punto di vista mentale. Adesso dobbiamo andare a vincere anche in casa dell'Anderlecht. Loro hanno giocato molto bene creandoci diversi problemi. Siamo stati bravi a sorprenderli con una punizione battuta velocemente [nell'azione che ha portato al rigore].
Hulk è una minaccia costante per tutte le nostre avversarie, uno dei nostri punti di forza. E' in gran forma ed è un peccato che non sia riuscito a segnare.
Nicolas Lombaerts, difensore Zenit
Sapevamo di dover vincere e non è stato facile perché l'Anderlecht era organizzato e noi perdevamo il possesso palla troppo facilmente. Spero che questa vittoria ci porti fiducia. Spero che vinceremo anche in casa dell'Anderlecht, ma giocando meglio. Però firmerei per un'altra prestazione come oggi in caso di vittoria. Contro l'AC Milan avevamo giocato bene e perso.
Milan Jovanović, attaccante Anderlecht
A volte nel calcio dai tutto ma non basta. Il nostro modo di giocare è stato un bello spot per il calcio belga e l'Anderlecht. E' stata la nostra miglior prestazione in UEFA Champions League, adesso cercheremo di vincere a Bruxelles per cercare almeno il terzo posto. Oggi meritavamo almeno un punto.
Oleksandr Yakovenko, attaccante Anderlecht
Abbiamo giocato davvero bene e siamo delusi di non aver vinto, anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Non ci siamo solo difesi, nel primo tempo abbiamo avuto più possesso e occasioni. E' meglio giocare male e perdere, per il bel calcio non ti danno punti. Però non è ancora finita, possiamo ancora puntare al secondo posto.