Distribuzione ricavi UEFA Champions League
mercoledì 12 settembre 2012
Intro articolo
I dettagli del nuovo sistema di distribuzione è stato adottato dall'UEFA, in stretta collaborazione con l'Associazione Club Europei (ECA).
Contenuti top media
Corpo articolo
La UEFA ha annunciato il sistema di distribuzione finanziaria dettagliato nelle competizioni per club nel ciclo 2015-18. I premi per le squadre partecipanti e quelli a titolo di solidarietà aumentano nettamente rispetto al ciclo 2012-2015.
La UEFA ha adottato un nuovo sistema di distribuzione in stretta collaborazione con la European Club Association (ECA). Per la prima volta, tutte le somme relative alle due competizioni verranno centralizzate, con un rapporto di distribuzione tra UEFA Champions League e UEFA Europa League fissato a 3,3:1. Durante il ciclo 2012-15, nel quale le somme erano separate e non suddivise con un rapporto fisso, le partecipanti alla UEFA Europa League hanno ricevuto circa 1 euro ogni 4,3 euro destinati alle squadre di UEFA Champions League.
UEFA Champions League
Per ogni stagione, i fondi totali da distribuire ai club che partecipano alla UEFA Champions League ammontano a 1,257 miliardi di euro.
Le squadre che partecipano agli spareggi riceveranno 50 milioni di euro: 2 milioni per ogni vincitrice e 3 milioni per ogni eliminata.
Gli 1,207 miliardi di euro disponibili per i club dalla fase a gironi in avanti verranno ripartiti come di consueto con quote fisse e quote di mercato (market pool). Tuttavia, queste ultime verranno ridotte dal 45% al 40%: di conseguenza, le quote fisse aumenteranno al 60%.
Quote fisse (724,4 milioni di euro)
Premio partecipazione fase a gironi: 12 milioni di euro
Bonus risultati nella fase a gironi: 1,5 milioni di euro a vittoria / 500.000 euro a pareggio
Ottavi di finale: 5,5 milioni di euro
Quarti di finale: 6 milioni di euro
Semifinali: 7 milioni di euro
Finale: vincitrice 15 milioni di euro / seconda classificata 10,5 milioni di euro
Inoltre, la vincitrice della Supercoppa UEFA 2015 riceverà 4 milioni di euro, mentre alla seconda classificata andranno 3 milioni di euro.
Quote di mercato (market pool, 482,9 milioni di euro)
482,9 milioni di euro verranno distribuiti proporzionalmente secondo il valore del mercato televisivo dei club che partecipano alla UEFA Champions League (dalla fase a gironi in avanti) e verranno suddivisi tra le squadre di ogni federazione.
Secondo il sistema in vigore, metà del valore di ciascun mercato verrà ripartito tra le squadre a seconda dei risultati nel campionato precedente, mentre l'altra metà verrà corrisposta in proporzione al numero di partite giocate in UEFA Champions League 2015/16.
Ogni volta che un club di una federazione rappresentata da uno o più club nella fase a gironi di UEFA Champions League viene eliminata agli spareggi, il 10% della rispettiva quota di mercato viene destinato al club eliminato. Si tratta di una nuova disposizione, non contemplata nel sistema di distribuzione adottato finora.
Premi di solidarietà per le squadre che non raggiungono la fase a gironi
I premi di solidarietà distribuiti tramite federazioni e/o leghe nazionali, che in precedenza ammontavano al 6,5% delle quote destinate alle squadre di UEFA Champions League, rappresenteranno il 5% delle entrate totali lorde dalle due competizioni.
In totale, 112 milioni di euro verranno distribuiti alle federazioni e/o alle leghe per i loro club, rispetto agli 82,4 milioni del ciclo 2012-15: si tratta di un aumento di oltre il 35%. L'80% di questo importo verrà distribuito alle federazioni e/o alle leghe con almeno un club partecipante alla fase a gironi di UEFA Champions League, mentre il 20% sarà destinato alle federazioni e/o alle leghe senza club partecipanti. Solo i club che non partecipano alla fase a gironi di una competizione avranno diritto a una quota di questi premi di solidarietà.
Inoltre, la distribuzione alle federazioni e/o leghe nazionali non seguirà più solo il valore di mercato: il 60% degli importi disponibili verrà distribuito in quote uguali tra tutte le federazioni e/o leghe nazionali e solo il 40% seguirà il valore di mercato. In questo modo sarà garantita una distribuzione più equa dei premi di solidarietà alle squadre europee.