Guidolin affranto: Dispiacere immenso
martedì 28 agosto 2012
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Dopo l'eliminazione contro il Braga negli spareggi, la seconda consecutiva, il tecnico si addossa quasi tutte le responsabilità: "Complimenti all'avversario, passa la squadra che ha meritato di più". Domizzi non nasconde l'amarezza.
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Maledetti rigori. Se la scorsa stagione due sconfitte di misura contro l’Arsenal FC erano state fatali, quest’anno l’Udinese Calcio è stata davvero a un passo dalla qualificazione alla fase a gironi dell’UEFA Champions League. Per l’esattezza undici metri, ma le speranze Bianconere sono evaporate con l’errore dal dischetto di Maicosuel, che ha regalato il successo all’SC Braga. A caldo, dopo la sconfitta, Francesco Guidolin non riesce a digerire la delusione della sconfitta e si addossa quasi tutte le responsabilità (“la guida tecnica doveva portare la squadra a essere più pronta”…), mentre Maurizio Domizzi evidenzia con onestà la superiorità tecnica della squadra portoghese.
Francesco Guidolin, allenatore Udinese Calcio
Sono molto amareggiato, ma ringrazio i miei giocatori. Hanno profuso ogni sforzo, ogni goccia di sudore…quello che potevano dare lo hanno dato. Mi dispiace immensamente per loro, per me, per la nostra gente. Evidentemente non sono in grado di guidare una squadra in UEFA Champions League, perché ci sono arrivato troppe volte vicino e non l’ho mai conquistata. Bisogna anche rendersi conto di questo…Il Braga ha fatto meglio dell’Udinese, bisogna riconoscerlo. Bisogna fare i complimenti all’avversario, perché nel doppio confronto passa la squadra che ha meritato di più sul piano di gioco mentre noi purtroppo non siamo riusciti a proporre più di questo. Un allenatore deve prendersi le sue responsabilità, secondo me una squadra come l’Udinese sa e deve giocare meglio. Sono mancate tante cose, ma la guida tecnica doveva portare la squadra a essere più pronta: è un’analisi cruda, ma lo sport è crudele e solo chi ci è passato può sapere quello che stiamo vivendo noi in questo momento. Ora devo stare tranquillo, se possibile riposare e poi fare delle riflessioni approfondite.
Maurizio Domizzi, difensore Udinese Calcio
E’ difficile dare spiegazioni, perché l’amarezza è tanta. Ma dispiace fino a un certo punto, non fraintendetemi: purtroppo è stato evidente che a questo livello paghiamo un po’ di dazio dal punto di vista tecnico rispetto alle squadre come il Braga. Finchè ci hanno sorretto le gambe, finchè abbiamo avuto spirito per ripartire abbiamo messo i nostri avversari in grande difficoltà, sia nel primo tempo sia nel finale quando con qualche ‘strappo’ potevamo vincere la partita. Non possiamo rimproverarci più di tanto, credo che tutti i ragazzi dal primo all’ultimo abbiano spesso sino all’ultima goccia di sudore che avevano. Bisogna fare i complimenti all’avversario. Maicosuel? Paradossalmente abbiamo sbagliato due occasioni nel finale più gravi di un calcio di rigore: può capitare, alla fine cambia poco sbagliarlo così o in un altro modo. Ricomincia una nuova stagione, purtroppo ci siamo passati già lo scorso anno: un anno fa sapevamo che sarebbe stata dura, quest’anno lo sarà ancora di più. E’ inutile nasconderci, l’amarezza è ancora di più…le squadre del nostro campionato si sono attrezzate, ripetere il campionato della scorsa stagione sarebbe fantastico ma è molto difficile. Dobbiamo ripartire con i piedi per terra.
Željko Brkić, portiere Udinese Calcio
Non ho sentito cosa ha detto il mister, penso però che la colpa non sia sua ma di tutti. E’ anche “colpa” del Braga, perché loro sono davvero una squadra molto forte che oggi è stata più brava di noi. Siamo tutti disperati, ma dobbiamo andare avanti. Non ho visto in campo il rigore di Maicosuel, stavo parlando con l’arbitro di porta in quel momento, ho visto solo quando Beto ha bloccato il pallone; non so se abbia preso male la rincorsa. I loro tiri dal dischetto? I rigori sono una lotteria secondo me, conta molto il momento e la fortuna.