Il Málaga si gode una storica impresa

Willy, portiere Málaga
È un risultato che aspettavamo da 45 giorni, perché nel precampionato abbiamo avuto diversi problemi. Ci siamo adattati e abbiamo continuato a lavorare sodo, ma alla fine siamo stati premiati.

Abbiamo giocato bene tutte e due le partite. La differenza tra le due squadre è che noi abbiamo giocato nello stesso modo sia in casa che fuori.

Ora dobbiamo goderci la competizione, perché arrivare fin qui è stato difficile. Non ho preferenze per il sorteggio di giovedì. Il Malaga è in UEFA Champions League per la prima volta, quindi è già entrato nella storia. Tutto quello che faremo d’ora in avanti dipende solo da noi.

Joaquín, centrocampista Málaga
È una soddisfazione raggiungere la fase a gironi di Champions League, perché abbiamo lavorato e ci siamo sacrificati molto. Siamo contenti di essere tra le migliori squadre in Europa. È stata un’estate complicata e molti giocatori hanno lasciato la squadra. Questo risultato premia il lavoro e l’umiltà di tutti.

Vincere gli spareggi di Champions League non è mai facile. Abbiamo centrato un buon risultato all’andata perché abbiamo giocato molto bene. Ci siamo preparati per ritorno cercando di difendere il vantaggio, ma senza chiuderci in difesa perché il Panathinaikos poteva essere pericoloso. Fin dall’inizio, il nostro obiettivo era tenere palla e spingerci in avanti per chiudere la partita.

Per quanto riguarda il sorteggio, sappiamo che tutte le squadre saranno difficili, ma ci siamo qualificati e vogliamo arrivare il più lontano possibile.

Orestis Karnezis, portiere Panathinaikos
È evidente che la sconfitta a Málaga è stata decisiva. Ci abbiamo provato, ma non era facile. Avevamo davanti una squadra che arriva dal campionato spagnolo, quindi è a un livello superiore.

Se all’andata avessimo segnato, oggi le cose sarebbero andate diversamente. Abbiamo lottato molto e continueremo così. L’Europa League è una bella competizione, siamo contenti di parteciparvi e promettiamo di dare il massimo.

Ibrahim Sissoko, centrocampista Panathinaikos
Siamo giù di corda perché siamo stati eliminati. Non abbiamo iniziato bene e abbiamo lasciato a loro il compito di dettare il ritmo. In ogni caso, abbiamo solo perso una battaglia: ci siamo qualificati per l’Europa League e ora ci concentreremo su quella. Il nostro obiettivo è dare tutto e superare la fase a gironi.