Anderlecht pronto per la tappa successiva
mercoledì 29 agosto 2012
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Dopo la vittoria contro l’AEL Limassol con due gol nel finale, i giocatori della squadra belga festeggiano una qualificazione tanto attesa e si preparano per la fase a gironi.
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Sacha Kljestan, centrocampista Anderlecht
Siamo molto contenti e aspettiamo di vedere contro chi giocheremo. Per molti di noi è un sogno, dato che l’Anderlecht non arrivava alla fase a gironi da tanto tempo. Uno dei motivi per cui sono venuto qui era giocare in Champions League.
Sono state decisive due giocate di Mbokani e Yakovenko. Abbiamo avuto occasioni per tutta la partita e non le abbiamo sfruttate, ma per fortuna loro due ci hanno aiutato.
Dopo il sorteggio, vedremo come ce la caveremo nelle prime partite. Ovviamente, l’obiettivo è rimanere in Europa anche nell’anno nuovo, ma anche se arriviamo terzi e andiamo in Europa League saremo contenti.
Massimo Bruno, attaccante Anderlecht
Dopo l’assist ero molto felice. Ho ringraziato il mister per avermi inserito, e come tutti noi era molto contento. Sul gol non mi sono fatto troppe domande: appena ho avuto la palla ho crossato perché dovevamo segnare.
Ripensando alle occasioni sprecate, oggi sembrava una partita maledetta, ma siamo riusciti a segnare e tutto è andato per il meglio. Volevamo un gol a inizio gara per avere più respiro, ma non è stato così. L’importante è essersi qualificati. Non ho preferenze sulle squadre da affrontare, ma il mio sogno sarebbe la Juventus.
Marios Nikolaou, difensore AEL
Ci siamo impegnati molto. Sapevamo che l’Anderlecht è una grande squadra, specialmente in casa. Abbiamo giocato bene fino all’81’, ma il calcio è così; ora andremo in Europa League, ma c’è anche il campionato. Auguro all’Anderlecht buona fortuna, mentre noi continueremo a crederci.
La difesa è la nostra arma principale. Sapevamo che l’Anderlecht avrebbe pressato e abbiamo cercato spazi per colpire in contropiede. Abbiamo avuto un’occasione con Rui Miguel nel primo tempo. Se avessimo segnato, la gara sarebbe stata completamente diversa. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato per la prima volta dopo 44 anni e ora siamo arrivati a un passo dalla fase a gironi di Champions. Adesso siamo in Europa League, quindi possiamo essere orgogliosi.
Matias Degra, portiere AEL
Abbiamo giocato un buon primo tempo, ma non era possibile mantenere lo stesso ritmo per tutta la partita e alla fine è emersa la superiorità dell’Anderlecht. Sapevamo che se non avessimo segnato nel primo tempo sarebbe stato più difficile qualificarsi. Abbiamo una buona squadra e speriamo di fare bene in Europa League e in campionato.