Il Mönchengladbach sogna il grande palcoscenico

Il VfL Borussia Mönchengladbach è stato una potenza del calcio tedesco ed europeo negli anni '70.

Gli Stalloni, soprannominati così per i tanti giovani talenti nelle sue file, vinsero cinque titoli di Bundesliga, raggiunsero la finale di Coppa UEFA tre volte (vincendone una) e furono vice campioni d'Europa nel 1977 alle spalle del Liverpool FC.

Tuttavia, il successo non durò a lungo. Dopo aver navigato per un certo periodo a metà classifica, la formazione del Basso Reno scivola in seconda divisione nel 1999. Promosso due anni più tardi, il Mönchengladbach era sul punto di perdere di nuovo la categoria quando, a febbraio 2011, arriva in panchina Lucien Favre.

Favre guida la squadra alla salvezza e, l'anno seguente, la trasforma nella squadra rivelazione del torneo, ottenendo il quarto posto. Da qui la possibilità di giocarsi gli spareggi di UEFA Champions League, dove martedì ospiterà l'FC Dynamo Kyiv, club che 35 anni fa eliminò in semifinale di Coppa dei Campioni.

"Vogliamo raggiungere la fase a gironi. Sarà difficile, ma non impossibile”, ha spiegato Favre, che ha descritto la Dinamo come “una squadra molto pericolosa con grande potenziale e creatività”. “Ha giocatori che possono decidere da soli la partita”, ha aggiunto.  

Il capitano Filip Daems sa bene quanto sia speciale l'occasione per tifosi e club. "Aspettiamo questo momento da tempo. Ci giochiamo qualcosa di molto importante, lo abbiamo sentito nell'aria allenandoci oggi nello stadio”, ha dichiarato il 33enne difensore.

Sebbene il Mönchengladbach non abbia grossi problemi di infermeria, eccetto Janis Blaswich (naso) e Niklas Dams (anca), la formazione tedesca non potrà contare su tre giocatori fondamentali nei successi della scorsa stagione trasferitisi altrove: Marco Reus (Borussia Dortmund), Dante (FC Bayern München) e Roman Neustädter (FC Schalke 04).

"Abbiamo perso tre elementi importanti, ma ne sono arrivati altri all'altezza”, ha sottolineato Daems, in campo sabato nel successo esterno per 2-0 contro il TSV Alemannia Aachen nel primo turno della Coppa di Germania.

Il tecnico della Dinamo Yuri Semin assisterà alla partita numero 300 della formazione ucraina in Europa, che potrebbe spianare il ritorno alla fase a gironi da cui manca dal 2009/10. Semin ha tenuto a riposo Miguel Veloso, Yevhen Khacheridi e Miloš Ninković nella trasferta di sabato contro l'FC Vorskla Poltava, che ha interrotto la striscia di sette vittorie consecutive in campionato (1-0).

"Cercheremo di evitare quegli errori domani. Affrontiamo una delle migliori squadre tedesche. Una squadra che lotta fino al 95'”, ha concluso Semin.