Debrecen senza paura

Il Debreceni VSC aspetta l'FC BATE Borisov dopo il pareggio per 1-1 strappato in Bielorussia, che dà alla squadra di Elemér Kondás un cauto ottimismo in vista del ritorno del terzo turno preliminare di UEFA Champions League. 

Per il Debrecen, la vittoria è diventata una abitudine ma nel finesettimana è arrivata la prima sconfitta in campionato dopo 15 mesi contro il Kaposvári Rákóczi FC. Il proprietario del Gábor Szima ha però dato la colpa al fatto che al momento la sua squadra ha l'Europa come priorità.

"Non eravamo preparati a un viaggio in autobus di 12 ore, e dopo una partita giocata con 35 gradi", ha detto Szima. "I giocatori non sono macchine. Pensiamo sia interesse del Debrecen e del calcio ungherese che la nostra squadra possa fare il meglio possibile in Europa in questa stagione".

Ibrahim Sidibe sembrava aver regalato la vittoria al Debrecen in Bielorussia la scorsa settimana prima di commettere autorete nel terzo minuto di recupero. Per la partita di ritorno Kondás potrebbe optare per un centrocampo a cinque per annullare la costruzione di gioco degli avversari.

Il BATE inoltre potrà contare sul ritorno dei giocatori impegnati alle Olimpiadi come il portiere Aleksandr Gutor, il difensore Denis Polyakov oltre ai centrocampisti Dmitri Baga e Renan Bressan.

Aleksandr Hleb è arrivato al BATE solo a luglio ma il 31enne ha visto giocare la sua nuova squadra a sufficienza per conoscerne i punti di forza. "Eravamo un po' bloccati nella partita di andata", ha detto l'ex Arsenal FC e FC Barcelona. "Ma la sfida rimane nelle nostre mani. Ho visto giocare spesso il BATE in trasferta e penso che giochiamo meglio".

In ogni caso, Hleb considera il Debrecen "Potente e organizzato estremamente bene. Ha segnato all'andata e ci ha reso la vita dura. Comunque noi sappiamo di dover segnare in Ungheria e daremo tutto quello che abbiamo per dare ai nostri tifosi un motivo per festeggiare".