Il Motherwell punta in alto
lunedì 30 luglio 2012
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“Non saremo ingenui e ci proveremo”, commenta il tecnico Stuart McCall in vista della gara di andata del terzo turno di qualificazione contro il Panathinaikos.
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Il Motherwell FC si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia affrontando i greci del Panathinaikos FC nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione di UEFA Champions League.
La squadra del Lanarkshire ospita quella di Jesualdo Ferreira in un Fir Park tutto esaurito, mentre il tecnico Stuart McCall cerca un risultato positivo da portare ad Atene la prossima settimana.
"Non saremo ingenui e ci proveremo – commenta McCall, che da giocatore ha mancato di un soffio la finale di UEFA Champions League con i Rangers FC nel 1993 –. Dobbiamo stare attenti, cercare di segnare ed evitare distrazioni”.
"Realisticamente, però, sappiamo che per passare il turno ci serve un buon risultato in casa. Sarebbe bello andare in Grecia con qualche gol di vantaggio. Non voglio difendere troppo perché altrimenti non avremmo scampo".
Visti gli infortuni e le partenze estive, McCall ha poche opzioni in difesa e potrebbe far esordire il terzino destro Simon Ramsden. L’ex Bradford City FC, che ha da poco firmato per un anno, stenta ancora a crederci.
"È una follia pensare che la mia prima presenza sarà in Champions League – commenta il giocatore, 30 anni –. La partita più importante che abbia mai giocato è stata uno spareggio a Wembley. Anche se abbiamo perso è stato bellissimo, ma questa vale ancora di più. Si gioca a calcio per questo: per mettersi alla prova contro i più forti".
Nel frattempo, il difensore avversario Jean-Alain Boumsong non vede l’ora di tornare in Scozia, dove ha vestito la maglia dei Rangers. "È una partita europea e nel calcio tutto è possibile – commenta Boumsong –. Sappiamo di affrontare una squadra difficile come il Motherwell, che per di più è in casa”.
"Conosco bene lo spirito delle squadre scozzesi, quindi dovremo essere al meglio. Ho giocato a Fir Park con i Rangers ed è stato sempre difficile. Forse, avere più esperienza in Europa del Motherwell può essere un vantaggio, ma non ci garantisce la qualificazione”.