Alex: PSG pronto al salto
mercoledì 25 luglio 2012
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Nella sua prima stagione al Paris Saint-Germai, Alex ha aiutato i francesi a tornare nella competizione regina d'Europa, e a Champions ha detto: "Abbiamo la possibilità di fare qualcosa di speciale qui".
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Alla fine della scorsa stagione, il difensore centrale brasiliano Alex avrebbe forse potuto avvertire un po' di pentimento per essersi trasferito a gennaio dal Chelsea FC al Paris Saint-Germain FC.
I londinesi, infatti, sono riusciti a vincere la UEFA Champions League, mentre il club francese si è visto soffiare il titolo della Ligue 1 dal Montpellier Hérault SC.
"Non dirò che è facile lasciare un club come il Chelsea, ma era arrivato il momento di una nuova sfida", ha detto Alex alla rivista Champions. "Non avevo tanto spazio tra i titolari e allora ho fatto una scelta.
"Ero felice per i miei amici del Chelsea. Ramires è un ragazzo fantastico e David Luiz meritava più fiducia rispetto a quella che gli era stata data all'inizio. La gente dimentica quanto sia dura per un giocatore ambientarsi nella Premiership".
Nato a Rio de Janeiro, Alex si è fatto conoscere a San Paolo per le sue doti calcistiche. Ha giocato con il CA Juventus, per poi passare al Santos FC dove ha giocato con Robinho, Elano Blumer e Diego e vinto il campionato brasiliano nel 2002.
Il Chelsea lo ha poi ingaggiato nel 2004 ma temendo problemi per il permesso di lavoro lo ha prestato al PSV Eindhoven - squadra che ha aiutato a vincere tre titoli consecutivi di Eredivisie e a raggiungere le semifinali di UEFA Champions League nel 2005.
Alex è passato a tutti gli effetti al Chelsea solo nel 2007 ma sotto André Villas-Boas ha collezionato solo nove presenze ed è quindi stato ceduto al club parigino. Ad affascinare il centrale la presenza di Leonardo come direttore tecnico e del suo ex tecnico al Chelsea, Carlo Ancelotti, in panchina.
"Carlo è il tipo di allenatore che rende tutto facile ai giocatori", ha detto Alex. "Ha alle spalle una lunga carriera sia come calciatore che come allenatore. Sa come gestire le situazioni e come trattare lealmente i giocatori, indipendentemente dalla pressione che vive".
Alex ha poi continuato a proposito del club francese: "Quando sono passato al PSG, era chiaro per me che non avremmo iniziato a vincere dalla sera alla mattina. Ovviamente l'arrivo dei nuovi proprietari e l'attenzione dei media ha creato eccitazione tra i tifosi, ma i giocatori hanno sempre saputo che per prima cosa si devono gettare le basi. Qualificarsi per l'Europa è già un bel traguardo.
"Sono sicuro che i tifosi siamo contentissimi del fatto che giocheremo la competizione più prestigiosa la prossima stagione. Alcuni dei miei momenti più memorabili li ho vissuti in Champions League, come quando il PSV è arrivato in semifinale nel 2005 e quasi eliminato l'AC Milan. Non vedo l'ora di vivere altre notti europee".
Questo è uno stralcio di un articolo pubblicato sulla rivista Champions numero 54. Per leggere l'articolo integrale in inglese abbonatevi qui.