Sognando la gloria
lunedì 25 giugno 2012
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Per i delegati presenti alla cerimonia di apertura del sorteggio oggi la grande corsa dell’APOEL nella UEFA Champions League dell’anno scorso deve ispirare tutti i club che partecipano a competizioni UEFA nel 2012/13.
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Le squadre che partecipano alla fase di qualificazione per le competizioni UEFA di questa stagione sperano di progredire il più possibile – e se possibile essere la sorpresa lungo il cammino.
Al sorteggio per il primo e il secondo turno di qualificazione della UEFA Champions League e della UEFA Europa League 2012/13, che si è tenuto alla Casa del Calcio Europeo a Nyon lunedì, il direttore Competizioni UEFA Michael Heselschwerdt ha ricordato ai club un recente esempio scintillante.
“Sono adesso 20 anni da quando è cominciata la UEFA Champions League e in questi due decenni di calcio di grande livello, la competizione è ormai diventata il grande sogno di club, allenatori, giocatori e fan”, ha detto Heselschwerdt alla cerimonia del sorteggio della UEFA Champions League.
“L’anno scorso cinque club hanno fatto il loro primo ingresso in assoluto nella fase a gironi di questa competizione. Inoltre, la stagione passata, circa metà delle squadre che erano nella prima fase non erano presenti nella stagione precedente – e questo deve ispirare tutte quelle squadre che partono dai turni di qualificazione”.
“Chiunque ha una chance di arrivare nella competizione vera e propria – e non scordiamoci che l’anno scorso l’ APOEL FC di Cipro è stato capace di raggiungere i quarti di finale partendo dalle qualificazioni”.
Heselschwerdt ha parlato anche del successo della UEFA Europa League dal giorno del suo lancio. “Oggi segna l’inizio della quarta stagione della UEFA Europa League”, ha detto, “ed è stupendo vedere come la competizione sia diventata un’istituzione in così poco tempo. La qualità del calcio visto ha contribuito a rendere la UEFA Europa League attraente per il pubblico europeo”.
“Nessuno dei club presenti oggi ha mai vinto la UEFA Europa League, che oggi parte per la sua quarta stagione con l’obiettivo di ripetere il successo delle prime tre edizioni”, ha aggiunto. “Ma, se andiamo indietro nella storia della vecchia Coppa UEFA, club di molti Paesi qui presenti oggi sono stati campioni nel passato. Quindi nessun sogno è vietato per la finale di quest’anno ad Amsterdam”.
