L'All-Star mondiale piega le leggende del Bayern

Mancano poche ore alla finale di UEFA Champions League e l'annuale sfida Ultimate Champions ha rappresentato un antipasto ideale per placare gli appetiti dei tifosi in vista della gara più attesa della stagione.

Sotto uno splendido sole pomeridiano, l'Olympiastadion ha accolto migliaia di tifosi accorsi dal vicino Champions Festival UEFA per assistere alla sfida di 70 minuti fra la selezione All-Star mondiale, che poteva contare su ex giocatori del calibro di Cafu, Patrick Vieira e Zico, e l'FC Bayern All-Stars & Friends, che annoverava tra le proprie fila Paul Breitner, Zé Roberto e Giovane Elber.

Altri 320.000 spettatori hanno assistito online alla sfida, trasmessa per la prima volta in streaming dalla UEFA su UEFA.com e Youtube. A rendere l'atmosfera ancora più magica ci hanno pensato i numerosissimi tifosi del Bayern presenti, che hanno festeggiato a gran voce il ritorno nell'impianto che in passato è stato teatro di tanti trionfi del club bavarese.

I tifosi hanno ammirato Usain Bolt mimare la sua posizione di partenza dai blocchi dopo che il velocista giamaicano ha battuto simbolicamente il calcio d'inizio della sfida. Poco dopo è arrivato il primo gol dell'incontro, firmato dal giocatore più giovane in campo, Samuel Eto'o. Le vecchie glorie, però, hanno dimostrato di non aver perso affatto il loro tocco magico e Breitner del Bayern ha illuminato la sfida con lampi di classe a centrocampo, mentre l'ex Liverpool FC Steve McManaman ha furoreggiato sulla corsia di destra insieme a Cafù, capitano del Brasile trionfatore alla Coppa del Mondo FIFA 2002.

"Un calciatore non vuole mai perdere, non importa per quanti anni abbia giocato - ha dichiarato a fine gara McManaman -. Lo spirito di competizione è ancora fortissimo in noi, non c'è dubbio. E' stata una bella partita e sono felice che siano venuti in molti a vederla. Per chi è abituato al clima inglese, questo sole è ancora più gradito".

Il Bayern ha trovato il pareggio grazie a una conclusione dul primo palo di Roy Makaay, autore di una doppietta nell'ultima gara di Bundesliga giocata dai bavaresi all'Olympiastadion e vinta 6-3 contro l'1. FC Nürnberg nel maggio 2005.

I padroni di casa hanno poi ribaltato il risultato con un colpo di testa di Elber su cross di Wolfgang Dremmler, prima che Breitner sciupasse l'opportunità di portare la sfida sul 3-1 facendosi parare un calcio di rigore da Edwin van der Sar.

"E' stato fantastico giocare insieme agli altri 'vecchietti' - ha dichiarato Elber -. Faccio i complimenti alla UEFA per aver riunito tutti questi grandi campioni. Per i tifosi deve essere stato bellissimo vedere in campo Zico, Patrick Vieira, Eto'o e Cafù. Il tempo è splendido, come in Brasile, tra poco ci sarà una grande finale e il Bayern sarà una delle protagoniste. Che cosa si potrebbe chiedere di più?".

Forse, solo una vittoria per la squadra di casa... A rovinare i piani bavaresi, però, sono arrivati i gol di Predrag Mijatović e Frank de Boer, che hanno regalato il successo alla rappresentativa All-Star mondiale. E se qualche tifoso del Bayern ha considerato la sconfitta un cattivo presagio in vista della sfida contro il Chelsea FC, Elber e Olaf Thon hanno rapidamente riportato il sorriso sugli spalti calciando verso i tifosi entusiasti un gran numero di mini-repliche di Finale, il pallone che sarà utilizzato questa sera alla Fußball Arena München.