Le grandi emozioni del Bayern per la finale
mercoledì 16 maggio 2012
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Il Bayern in vista della finale di UEFA Champions League di sabato sta vivendo emozioni intensissime, come ammettono a UEFA.com Philipp Lahm, Arjen Robben e l'allenatore Jupp Heynckes.
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Sconfitto 1-0 nell'andata degli ottavi di finale per mano dell'FC Basel 1893, l'FC Bayern München vedeva allontanarsi il sogno di giocare la finale di UEFA Champions League nel proprio campo.
L'ultima squadra che aveva raggiunto la finale di Coppa dei Campioni in programma nel proprio stadio era stata l'AS Roma nel 1983/84. Inoltre, i risultati altalenanti del Bayern in casa non erano di buon auspicio. I timori di un'uscita prematura della squadra di Jupp Henyckes sono stati tuttavia spazzati dal netto successo per 7-0 contro il Basilea. Superato l'ostacolo elvetico, il Bayern si è guadagnato la finale di sabato contro il Chelsea FC eliminando Olympique de Marseille e Real Madrid CF.
"In quel momento stavamo attraversando un momento difficile sia in Champions League che in Bundesliga – ha dichiarato Arjen Robben a UEFA.com -. Abbiamo perso molti punti, ma ne abbiamo parlato a lungo tra di noi. Bisogna sapere ricompattarsi e risalire la china, e questo lo si fa solo allenandosi e lottando, ed è quello che abbiamo fatto. Abbiamo ritrovato il nostro ritmo e il nostro spirito di squadra. Tutti hanno lottato per il compagno”.
Dopo avere staccato il biglietto per la finale nella lotteria dei calci di rigori al Santiago Bernabéu, con Robben già a segno dal dischetto nei tempi regolamentari, la talentuosa ala olandese vede la squadra bavarese pronta per la partita più importante della propria storia. "Non si fa altro che parlare della finale”.
"Credo sia speciale per le persone all'interno del club da molto tempo, che questo club l'hanno visto crescere e diventare quello che è oggi. E' uno dei grandi club europei, che vanta da sempre una grande tradizione. Giocare la finale nel proprio stadio è qualcosa di straordinario, la realizzazione di un sogno per molte persone”.
Ma sarà un'occasione speciale anche per lo stesso Robben. Se il Bayern insegue il suo quinto titolo continentale, l'olandese è a caccia del suo primo sigillo, avendo perso la finale del 2009 contro l'FC Internazionale Milano. Prima di allora, aveva assaporato la sconfitta con le maglie di Real Madrid e Chelsea, avversario della prossima finale.
"Abbiamo già battuto il Real Madrid, mia ex squadra, e speriamo di ripeterci contro il Chelsea. E' sempre speciale giocare contro le proprie ex squadre. Al Chelsea ho trascorso tre anni bellissimi, ricchi di successi. Sarà bello rivedere volti conosciuti, ma speriamo che alla fine quelli più felici saremo noi”.
Per il capitano Philipp Lahm, la finale di sabato contro i Blues sarà un evento storico per la sua città natale. "E' una sensazione straordinaria. Siamo la prima squadra a giocare la finale di Champions League nel proprio stadio e questo è ovviamente qualcosa di speciale. La città è in estasi e attende con ansia il 19 maggio”.
"E' bello essere una delle migliori due squadre d'Europa. Abbiamo buone possibilità di vincere un nuovo trofeo continentale, che in fin dei conti è il motivo per cui giochiamo a calcio”.