Cahill stanco ma felice
giovedì 19 aprile 2012
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Dopo l'1-0 sul Barcellona che permette ai Blues di sognare la finale di UEFA Champions League, il difensore ammette che il prolungato possesso palla degli avversari ha reso la gara mentalmente faticosa. Applausi da Lampard per Di Matteo.
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Gary Cahill si gode l'1-0 sull'FC Barcelona che permette al Chelsea FC di sognare la finale di UEFA Champions League, ma ammette che il prolungato possesso palla degli avversari ha reso la gara mentalmente faticosa.
"In questa partita abbiamo imparato a tenere alta la concentrazione - commenta Cahill a UEFA.com -. Se ti distrai per un secondo ci sono subito giocatori che possono approfittarne. È stata una gara impegnativa dal punto di vista mentale, ma la difesa era concentrata e siamo riusciti a fare risultato".
Cahill, alla seconda gara da titolare in UEFA Champions League, ha contribuito con una serie di interventi tempestivi dopo il gol del vantaggio di Didier Drogba alla fine del primo tempo.
È stata una partita importante per il difensore, che dopo l'arrivo dal Bolton Wanderers FC a gennaio ha trovato difficoltà a conquistare un posto da titolare. Ora, Cahill spera di contribuire ancora di più al Camp Nou.
"I compagni mi hanno detto che è uno stadio maestoso - aggiunge il giocatore, 26 anni -. Sappiamo che sarà dura, ma andremo a Barcellona con fiducia. Le cose stanno andando bene ultimamente e sono contento di aver giocato".
Frank Lampard ammette la buona sorte dei Blues sulla traversa di Alexis Sánchez nel primo tempo e sul palo di Pedro Rodríguez alla fine del secondo. "È vero, siamo stati fortunati, ma nel calcio la fortuna va conquistata", commenta il nazionale inglese.
"Abbiamo lavorato molto stasera. Non subire gol è un grande risultato, ma non è ancora finita. Tutte le squadre che vanno a Barcellona hanno difficoltà e dovremo sudare molto per mantenere il risultato a nostro favore".
Lampard rende omaggio anche al tecnico Roberto Di Matteo, capace di risollevare la squadra dopo la partenza di André Villas-Boas a febbraio: "Ci ha dato entusiasmo e fa le cose con semplicità - commenta il centrocampista, 33 anni -. Ci ha disposti molto bene in campo stasera, quindi merita un applauso".