Aimar a sangue freddo
lunedì 26 marzo 2012
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Pablo Aimar chiede alla squadra di restare calma contro il Chelsea ma ai tifosi di garantire quella "spinta extra" che servirà per battere i londinesi.
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I tifosi dell'SL Benfica hanno visto la loro squadra vincere 18 partite su 21 in casa e Pablo Aimar crede sia arrivato il momento di ricambiare adesso che all'Estádio do Sport Lisboa e Benfica arriva in visita il Chelsea FC.
Alla vigilia dell'andata dei quarti di UEFA Champions League, Aimar ha parlato della "spinta extra" che i tifosi del Benfica possono dare alla squadra. "I tifosi sono stati fondamentali in casa e domani ci servirà quella spinta extra che ci sanno dare, lo stadio sarà pieno e sarà una partita speciale per la competizione, il nome degli avversari e l'atmosfera che si respirerà".
Il Benfica è imbattuto da dieci gare interne in Europa ma Aimar sa che non sarà facile contro un Chelsea che "sta migliorando" dall'esonero del tecnico portoghese André Villas-Boas. "Nelle ultime partite hanno giocato meglio. Queste sono partite diverse, che si decidono su 180 minuti. A volte servono anche i supplementari, quindi ciò che avviene in campionato non conta. Conterà solo cosa faranno qui".
"Non ci sono squadre favorite in questa sfida - ha aggiunto l'argentino, a segno contro il Manchester United FC nella fase a gironi -. Non sarei intelligente se mi mettessi qui ad elencare i difetti del Chelsea. E' una grande squadra, ma devi esserlo per arrivare fino a questa fase. Hanno giocatori conosciuti in tutto il mondo, di sicuro sono grandi avversari per noi".
Nel Chelsea giocano anche due ex compagni di Aimar come David Luiz e Ramires, con cui ha vinto il campionato nel 2010. "E' stato un piacere giocare con David Luiz and Ramires sono grandi amici, però spero che il loro ritorno qui non sarà così felice".
Dopo aver saltato per squalifica la vittoria per 2-0 contro l'FC Zenit St Petersburg nel turno precedente e aver messo da parte l'espulsione di venerdì contro l'SC Olhanense - "il mio primo rosso diretto in 15 anni" - adesso il centrocampista pensa solo al Chelsea: "Dovremo mantenere il sangue freddo". A scaldare l’atmosfera ci penseranno i tifosi sugli spalti.