Luisão e Witsel, Zenit nel mirino
lunedì 5 marzo 2012
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Il difensore brasiliano e il centrocampista belga del Benfica sono ottimisti in vista del ritorno degli ottavi contro la squadra di San Pietroburgo. "Abbiamo buone possibilità di andare avanti".
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Un gol nel finale ha condannato l'SL Benfica alla sconfitta per 3-2 contro l'FC Zenit St Petersburg nell'andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League. Tuttavia, i due gol segnati in trasferta e le condizioni climatiche meno inclementi inducono all'ottimismo Luisão e Axel Witsel in vista del ritorno.
Óscar Cardozo aveva firmato il gol del pari a tre minuti dalla fine allo Stadion Petrovskiy, ma subito dopo è arrivato il gol partita dei campioni di Russia con Roman Shirokov. "Dopo la partita eravamo delusi per il gol incassato allo scadere. Ma sappiamo quello che dobbiamo fare al ritorno”, ha commentato il centrocampista belga a UEFA.com.
"Erano condizioni avverse a cui non eravamo abituati: clima e stato del terreno di gioco contro un avversario ostico davanti al proprio pubblico – ha aggiunto Luisão -. E' stato soltanto il primo round. Abbiamo buone possibilità di qualificarci”.
Anche Witsel non ha mancato di sottolineare il contrasto tra la tiepida Lisbona e la rigida Russia. "La temperatura era di -14, -17. Non è stato facile, ma siamo riusciti lo stesso a segnare due gol. Il ritorno sarà completamente diverso – ha spiegato il 23enne -. Non credo che verranno qui ad attaccare. E' più probabile che vengano a difendersi per colpirci in contropiede”.
Luisão ha dichiarato a UEFA.com che spera in una gara di ritorno meno frenetica. "Cercheremo di dimostrare la nostra abilità tecnica, di giocare di più al calcio, mentre la prima partita è stata più fisica”, ha dichiarato il difensore centrale del Brasile.
Nonostante i quarti di finale siano un obiettivo concreto per la squadra di Jorge Jesus, l'ex centrocampista dell'R. Standard de Liège preferisce essere prudente: "E' importante pensare a una partita alla volta senza guardare troppo lontano”. Ma Luisão sa che uno dei segreti è essere ambiziosi.
"E' importante avere dei sogni. Quello che conta è che siamo in corsa nel torneo e ci aspetta una partita importante. Passare il turno sarebbe la realizzazione di un sogno. A quel punto poco importerebbe il prossimo avversario”.