Cheyrou e una vittoria "all'italiana"
giovedì 23 febbraio 2012
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Il centrocampista del Marsiglia ha spiegato a UEFA.com le chiavi del successo contro l'Inter, il match winner André Ayew ringrazia invece i tifosi per il sostegno ricevuto al Vélodrome.
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Benoît Cheyrou crede che l'Olympique de Marseille abbia giocato "all'italiana" per battere l'FC Internazionale Milano 1-0 nell'andata degli ottavi di UEFA Champions League.
Il Marsiglia ha avuto bisogno di grande pazienza per piegare un'Inter che ha difeso egregiamente e impensierito più volte Steve Mandanda in contropiede. L'OM ha creato poco affidandosi spesso a cross e tiri dalla distanza, ma alla fine è stato premiato dal colpo di testa di André Ayew sul corner di Mathieu Valbuena.
Non sarà stata la migliore prestazione della stagione, ma Cheyrou crede sia stata una prova di maturità per la sua squadra. "Possiamo dire che abbiamo vinto all'italiana", ha detto il 30enne centrocampista a UEFA.com.
"Abbiamo giocato in maniera organizzata contro una squadra che ha difeso molto bene. Non abbiamo avuto molte occasioni ma alla fine un calcio piazzato è stato decisivo. Gli episodi possono decidere queste gare di Champions League. Adesso riusciamo a esprimerci meglio in gare come questa rispetto al passato".
La maturità si vede anche dai pochi festeggiamenti negli spogliatoi. "Siamo solo a metà strada - ha spiegato Cheyrou -. Sappiamo che sarà molto dura fare risultato in Italia. L'Inter è una grande squadra con tanti campioni. Ma è sempre meglio vincere la prima sfida. Adesso andremo a Milano con tanta voglia e tanta ambizione".
Il match-winner Ayew conferma che la parte più dura sarà quella a San Siro il 13 marzo. "La nostra è stata una grande prestazione a livello di collettivo - ha detto l'attaccante al quarto centro in Champions League -. Abbiamo lottato insieme, ma adesso sarà ancora più dura a Milano”.
"L'Inter è venuta qui da favorita e ci ha creato molti problemi - ha continuato il nazionale ghanese -. Sono intelligenti e più abituati di noi a queste partite. Però noi abbiamo spinto con decisione grazie anche al sostegno dei tifosi e alla fine abbiamo segnato".
La squadra di Didier Deschamps si è ben comportata finora in trasferta nella competizione (sette punti in tre partite) e a Milano dovrebbe ritrovare Loïc Rémy. Il centrocampista Morgan Amalfitano sa che segnare in Italia potrebbe valere l'accesso ai quarti: "Siamo attesi da una grande sfida - ha detto -. Loro devono segnare e quindi si scopriranno. Se riusciremo a sfruttare gli spazi che ci lasceranno, avremo una chance. Sappiamo però che sarà dura e che siamo solo a metà dell'opera".