Doccia fredda Ayew sull'Inter
mercoledì 22 febbraio 2012
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Olympique de Marseille - FC Internazionale Milano1-0
Un gol al terzo minuto di recupero condanna la squadra di Ranieri che fino a quel momento non aveva corso pericoli.
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Un gol in pieno recupero di André Ayew condanna l’FC Internazionale Milano alla sconfitta per 1-0 in casa dell’ Olympique de Marseille al termine di una partita in cui i nerazzurri avevano però dato segni di ripresa. Gli uomini di Claudio Ranieri avevano infatti rischiato pochissimo creando le migliori occasioni da gol. Adesso saranno chiamati a ribaltare la situazione a San Siro il 13 marzo.
Il tecnico nerazzurro rimescola un po' le carte per cercare di uscire dal periodo di crisi. Davanti Diego Forlán torna a fare la prima punta con Mauro Zárate - la vera novità - a sostegno. Per il resto Ranieri punta tutto sull'esperienza. Difesa e centrocampo sono in linea di massima quelli del triplete con Wesley Sneijder dietro le punte. Didier Deschamps non ha invece a disposizione il bomber Loïc Rémy, infortunato, e sceglie Brandão come unica punta con Ayew, Mathieu Valbuena e Morgan Amalfitano a sostegno.
Sospinto dal caloroso tifo dello Stadio Vélodrome, l'OM prova a pressare sin dalle prime battute ma la vera prima palla gol e per l'Inter: sono passati una decina di minuti quando Cristian Chivu confeziona un assist al bacio per Forlán, l'uruguaiano cerca il tocco morbido invece che la botta e Steve Mandanda ci arriva. Comunque molto vivace l'attaccante della Celeste, chiamato spesso a fare reparto da solo con Zárate che aiuta invece il centrocampo.
La squadra di casa cerca di attaccare con una manovra avvolgente ma l'Inter è compatta e chiude ogni varco. Ci prova da fuori Valbuena, ma senza fortuna. Regna la paura di sbagliare - l'Inter perché viene da cinque sconfitte nelle ultime sei partite, il Marsiglia perché subire gol in casa può essere letale - e le occasioni latitano. Quando ripartono, però, gli uomini di Ranieri sono più incisivi. Sneijder trova Esteban Cambiasso sulla sinistra, passaggio all'indietro per Zárate, ma il tiro dell'argentino non ha abbastanza forza per impensierire Mandanda.
Ranieri perde Maicon, problema al ginocchio che sembra serio, e la ripresa comincia con Yuto Nagatomo sulla corsia destra al posto del brasiliano. Il tema della partita non cambia, con il Marsiglia che attacca badando a non scoprirsi e l'Inter che non molla di un centimetro. Se i nerazzurri rischiano poco o niente dietro, nella ripresa fanno più fatica a ripartire rispetto alla prima frazione. Ranieri toglie Zárate e inserisce Joel Obi. Intanto il diffidato Chivu viene ammonito.
Deschamps si gioca la carta Jordan Ayew richiamando in panchina Brandão, ma è ancora l’Inter a rendersi pericolosa. Punizione dalla sinistra di Sneijder, il pallone finisce in qualche modo a Dejan Stanković il cui piatto al volo da due passi finisce tra le braccia di Mandanda. Dall’altra parte il nuovo entrato Ayew stacca bene sul cross di Amalfitano, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato.
L’azione si ripete a un minuto dalla fine, ma questa volta è Júlio César a bloccare bene a terra. Il portiere devia poi in corner un esterno dal limite di Ayew. Sul successivo tiro dalla bandierina, è il 93’, lo stesso Ayew brucia Chivu e insacca da due passi. Una doccia gelata che fa male a un’Inter già febbricitante.