Friedrich morde il freno
lunedì 13 febbraio 2012
Intro articolo
A 32 anni, il difensore centrale del Bayer Leverkusen si sta godendo la sua prima esperienza in UEFA Champions League e non vede l'ora di incrociare il cammino dei campioni d'Europa in carica.
Contenuti top media
Corpo articolo
Manuel Friedrich, difensore centrale del Bayer 04 Leverkusen, ha spiegato che la sua squadra avrà a disposizione due approcci possibili per avvicinarsi alla sfida contro l'FC Barcelona, ma a prescindere dalla scelta di ciascun giocatore a lui non mancheranno certo le motivazioni.
Il Bayer torna nella fase ad eliminazione diretta del torneo per la prima volta dal 2004/05 e difficilmente si sarebbe potuto imbattere in un'avversaria più difficile. Cionostante, la possibilità di affrontare i campioni d'Europa rappresenta un grande stimolo per Friedrich. "Dopo il sorteggio avevamo due strade, potevamo lamentarci o entusiasmarci - ha spiegato il giocatore -. Affronteremo quella che io ritengo la squadra più forte al mondo, perciò non avremmo potuto sperare in un sorteggio migliore a mio parere".
Il 32enne ex nazionale tedesco è arrivato tardi in UEFA Champions League – le tre presenze nella fase a gironi di questa stagione sono state le sue prime nel torneo – e ha ribadito che il Bayer "è felice di disputare gare di questo livello": "Siamo considerati outsider e credo che sia normale per chi affronta il Barcellona, la squadra più forte in assoluto. Non vediamo l'ora di scendere in campo".
Fra le fila tedesche, tuttavia, non viene nascosto un pizzico di rimpianto per come si è conclusa la fase a gironi: "Abbiamo giocato molto bene, ad eccezione dell'ultima partita", ha sottolineato Friedrich. Pareggiando 1-1 sul campo del KRC Genk, il Bayer ha infatti perso il primato nel Gruppo E e la possibilità di venire abbinato a un'avversaria più abbordabile dei catalani.
Le sfide contro le squadre più blasonate d'Europa, tuttavia, non spaventano il Bayer, che ha centrato la qualificazione alla Giornata 5 battendo il Chelsea FC e ora spera di potersi ripetere. "Siamo andati sotto dopo un gol di Didier Drogba, ma non ci siamo abbattuti - ha spiegato il difensore - autore del gol-partita nel finale della gara contro i Blues -. Quando abbiamo capito che potevamo ottenere almeno un punto abbiamo immediatamente segnato e poi abbiamo continuato a spingere. Alla fine è arrivato il successo".
Il piano per affrontare il Barcellona sarà molto semplice: "Dovremo avere rispetto per gli avversari, ma senza esagerare. Daremo tutto in campo, fino all'ultima goccia di energia. Secondo Freidrich "ogni giocatore sogna di affrontare la migliore squadra al mondo", uno stimolo che spingerà il Bayer a tentare di qualificarsi ai quarti di finale per la prima volta dal 2002, anno in cui disputò la finale del torneo.
"L'allenatore non avrà bisogno di motivarci - ha aggiunto Friedrich, approdato al Bayer dall'1. FSV Mainz 05 nel 2007 -. Tutti noi conosciamo i giocatori del Barcellona e sappiamo come giocano. Non servono motivazioni ulteriori per una partita del genere".