Lo Shakhtar saluta battendo l'APOEL
martedì 6 dicembre 2011
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APOEL FC - FC Shakhtar Donetsk 0-2
Lo Shakhtar, già eliminato, ottiene il primo successo grazie ai gol nella ripresa di Luiz Adriano e Yevhen Seleznyov.
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I gol nella ripresa di Luiz Adriano e Yevhen Seleznyov permettono all’FC Shakhtar Donetsk di vincere la prima partita del Gruppo G e di rendere meno amara l’eliminazione dalle competizioni europee.
Ormai condannati matematicamente all'ultimo posto del girone, gli ospiti hanno espresso un buon calcio ma trovato il gol, meritato, solo al 62' con Luiz Adriano, che aveva fallito un rigore in precedenza. La rete di rapina nel finale di Seleznyov ha confermato la fine dell’imbattibilità interna, che durava da nove gare, dell’APOEL FC in Europa. La squadra cipriota si qualifica comunque come prima del girone.
Davanti a 22.537 spettatori, record per una gara interna di una squadra cipriota in Europa, lo Shakhtar prende subito l’iniziativa e guadagna ben presto un rigore per fallo di Nektarios Alexandrou su Fernandinho. Ma il tiro dagli 11 metri di Luiz Adriano viene neutralizzato da Urko Pardo; la prima di una lunga serie di parate.
Lo Shakhtar, reduce da due vittorie 5-0 in campionato dopo l'ultima gara disputata in Europa, gioca in scioltezza, ispirato in avanti dai fraseggi di Douglas Costa, Willian e Luiz Adriano.
Willian, spina costante nel fianco della retroguardia di casa, cerca la via del gol per ben due volte nel primo tempo, ma Pardo risponde in entrambi i casi con bravura.
Dalla parte opposta, Olexandr Rybka si limita prima a neutralizzare una punizione non irresistibile di Constantinos Charalambides, e poi a respingere un tentativo di Ivan Tričkovski.
Alla fine del primo tempo gli ospiti fanno registrare un possesso palla del 62% e 11 tiri nello specchio. Il gol, al 62’, sembra la naturale conclusione di questo netto dominio. È ancora il vivacissimo Willian a involarsi sulla sinistra e a crossare per Luiz Adriano, che con un tocco preciso beffa Pardo.
L'APOEL sembra accontentarsi di quanto già ottenuto e la porta ucraina non subisce grandi assalti. Le speranze di recupero cipriota si spengono al 78’, quando Seleznyov ribadisce in rete una respinta di Pardo su tiro di Fernandinho.
