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Dutt si gode il test Barça

Il tecnico del Leverkusen non vede l'ora di sfidare il Barcellona, ma non nasconde il timore per la grande forza del gruppo blaugrana. "Si vive sperando di affrontare i migliori".

Dutt non vede l'ora di sfidare Guardiola
Dutt non vede l'ora di sfidare Guardiola ©Getty Images

Nonostante la grandi individualità dell'FC Barcelona, è la forza del gruppo spagnolo a preoccupare maggiormente il tecnico del Bayer 04 Leverkusen, Robin Dutt, dopo il sorteggio degli ottavi di UEFA Champions League.

Dutt si gode comunque l'idea di affrontare la squadra di Josep Guardiola. "Da giocatore e da allenatore trascorri la tua intera vita sperando di sfidare i migliori", ha dichiarato il 46enne. "La principale caratteristica del Barcellona è la collettività, nonostante abbiano straordinarie individualità".

Il tecnico tedesco ha sottolineato l'importanza di giocare la partita di andata in Germania. "E' un vantaggio per noi giocare la prima partita in casa. Il Barcellona non ha vinto 5 partite su 16 in campionato. Sono quelle le gare che dovremo analizzare con maggior attenzione".

L'amministratore delegato del Leverkusen  analizza la situazione diversamente. "Come batterli? Non ne ho idea, ma abbiamo un grande vantaggio. Non dobbiamo scoprire il Barcellona. Tutti, infatti, conoscono la loro forza. Però non conosco nessun allenatore che conosca le loro debolezze".

Il Leverkusen si è qualificato come secondo nel Gruppo E e affronterà i campioni d'Europa il 14 febbraio nella gara di andata mentre la sfida di ritorno è in programma il 7 marzo al Nou Camp.

Il Barcelona ha chiuso al primo posto nel Gruppo H senza aver mai perso, ma il direttore tecnico Andoni Zubizarreta invita a non sottovalutare il Leverkusen. "Amo il calcio tedesco. E' sempre molto competitivo; le squadre non mollano mai e si affrontano sempre a viso aperto. Sarà certamente una bellissima partita".

Il presidente del Barcellona Sandro Rosell ha aggiunto: "Quando si arriva a questo punto della competizione devi essere pronto ad incontrare qualunque avversario. E' stato meglio aver evitato squadre dell'est Europa, quindi lunghi viaggi e clima freddo".

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