Ranieri cerca rivincite

Il tecnico dell'FC Internazionale Milano, Claudio Ranieri, è felice di ritrovare Didier Deschamps dopo che i nerazzurri hanno pescato l'Olympique de Marseille nel sorteggio per gli ottavi di UEFA Champions League.

Deschamps, allora sulla panchina dell'AS Monaco FC, ha battuto Ranieri e il suo Chelsea FC nella semifinale del 2003/04, con il tecnico romano poi sostituito da José Mourinho. Dopo aver portato l'Inter a vincere il Gruppo A nonostante i problemi in campionato, Ranieri spera di prendersi una rivincita contro il tecnico francese.

"Sarà una bella sfida tra Inter e Marsiglia e tra me e Deschamps: lui mi ha già buttato fuori nel 2004 quando allenava il Monaco e io ero al Chelsea, ora voglio la rivincita – ha ammesso senza mezzi termini -. Una squadra valeva l'altra, vi dirò se sono soddisfatto dopo le due partite: l'importante sarà più che altro vedere come arriveremo ai due match, fisicamente e mentalmente, perché poi noi possiamo giocarcela con tutti".

Il capitano nerazzurro Javier Zanetti ha invece sottolineato come la sua squadra non sottovaluterà nessun avversario dopo la cocente eliminazione contro l'FC Schalke 04 ai quarti della scorsa stagione. "Saranno due partite difficili - ha spiegato -. Non sottovaluteremo nessuno, l'anno scorso tutti dicevano che eravamo stati fortunati ad aver pescato lo Schalke e abbiamo visto come è andata a finire".

Il 38enne identifica in Lucho González il maggiore pericolo per la sua Inter. Da non sottovalutare nemmeno il fatto che Deschamps, ex centrocampista e allenatore della Juventus, conosce benissimo i Nerazzurri. "Con Lucho abbiamo giocato insieme con l'Argentina. Per loro è un giocatore davvero importante. Saranno due partite complicate anche parchè il loro tecnico conosce benissimo il calcio italiano".

In effetti sono pochi i segreti per Deschamps: "C'erano delle grandi probabilità di prendere un grande club europeo e l'Inter lo è, anche se in questo inizio di stagione è un po’ in difficoltà in campionato. Ma bisognerà vedere in quale condizione di forma saranno le due squadre alla fine febbraio. Sarà un doppio confronto davvero emozionante”.

Sia sul campo che in panchina, l’ex nazionale francese è stato protagonista di grandi sfide a Milano: “Sarà bello giocare a San Siro, una degli stadi più belli d'Europa. Sarà una sfida molto tattica come spesso accade con i club italiani, senza dimenticare il loro grande potenziale offensivo. L'Inter ha conosciuto un anno straordinario con Mourinho. Non è facile rimettersi al lavoro dopo tanti successi, ma resta un club di grosso calibro".