L'APOEL continua a vivere il sogno

Sorpresa, gioia e incredulità sono i sentimenti che prevalgono nello spogliatoio dell'APOEL FC dopo il 2-1 contro l'FC Porto che avvicina la squadra di Ivan Jovanović agli ottavi di finale di UEFA Champions League.

Aílton, attaccante dell'APOEL
È un bellissimo momento per l'APOEL e per Cipro. Abbiamo giocato un'ottima partita contro una grande d'Europa e meritiamo gli applausi. È incredibile, non avremmo mai immaginato di essere dove siamo oggi, ma abbiamo giocato bene e ce lo meritiamo. I tifosi sono fantastici. Anch'io ho giocato contro l'APOEL e devo dire che sono i più calorosi che abbia mai visto. Giocare per loro ti semplifica le cose e ti fa stare bene in campo.

Gustavo Manduca, attaccante dell'APOEL
È un bellissimo momento per tutti, uno dei più belli della mia vita.
Mi faceva un po' male l'adduttore e ci ho pensato due volte a spingermi in avanti prima del gol, perché avevo paura di un infortunio, ma ci ho provato e quel passaggio è stato un dono di Dio. I tifosi hanno dimostrato di essere tra i migliori al mondo. Per 90 minuti hanno cantato e ci hanno creduto. Noi ce ne siamo accorti e abbiamo dimostrato quanto sono importanti

Hulk, attaccante del Porto
Abbiamo lottato fino alla fine, ma ora dobbiamo solo rialzare la testa. È frustrante, ma putroppo il gol non è servito a niente. Quando perdi pensi sempre che potevi fare di più, ma le cose non sono andate nel verso giusto. La situazione è difficile ma non impossibile. Dobbiamo vincere la prossima partita per vedere se abbiamo ancora qualche possibilità di qualificarci.

João Moutinho, centrocampista del Porto
Siamo tristi e delusi. Eravamo venuti qui pensando a un risultato diverso: non una sconfitta e neanche un pareggio, volevamo solo vincere. Purtroppo non ne siamo stati capaci e ora dobbiamo pensare alle prossime due partite, che dobbiamo assolutamente vincere per rimanere in Champions League.