La sfida APOEL accende Lombaerts
martedì 22 novembre 2011
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Dopo la sorpendente sconfitta alla prima giornata, il difensore dello Zenit San Pietroburgo si prepara alla visita dell'APOEL e non vuole parlare di rivincite, ma solo di qualificazione.
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Match winner dell'FC Zenit St Petersburg nell'ultima gara contro l'FC Shakhtar Donetsk, Nicolas Lombaerts pregusta la sfida al vertice contro l'APOEL FC nel Gruppo G di UEFA Champions League.
L'APOEL, che ha una lunghezza di vantaggio sulla formazione russa, ha iniziato la scalata europea battendo proprio lo Zenit per 2-1 alla prima giornata. Tuttavia, una vittoria allo stadio Petrovski permetterebbe ai padroni di casa non solo di scavalcare la squadra cipriota, ma anche di assicurarsi la qualificazione, purché l'FC Porto non superi lo Shakhtar.
Con il ricordo della sconfitta a Cipro ancora fresco, Lombaerts invita la squadra a pensare alla partita e non all'occasione: "È una di quelle partite che tutti sognano di giocare - commenta il difensore, autore della rete che ha affondato lo Shakhtar tre settimane fa -. È importante giocare bene dal primo minuto. Alcuni considerano la gara una rivincita, ma noi pensiamo solo ad arrivare al prossimo turno".
La sconfitta a Nicosia ha scombussolato l'undici di Luciano Spalletti, che dopo essere andato in vantaggio al 63' con Konstantin Zyryanov ha subito le reti di Manduca e Aílton nel finale. "Siamo stati sorpresi dal gioco dell'APOEL - spiega il nazionale belga -. È una squadra che attacca molto e fa girare la palla. Spero che il loro vantaggio in testa alla classifica duri solo fino a domani".
L'APOEL può invece diventare la prima squadra cipriota a raggiungere gli ottavi con una vittoria a San Pietroburgo, dove lo Zenit ha vinto le ultime nove gare europee. Trovandosi a un passo dalla storia, e visto che anche un pareggio potrebbe bastare, Lombaerts non pensa che la squadra di Ivan Jovanović sarà intraprendente come allo stadio GSP.
"Non conosco le intenzioni del loro allenatore, ma sicuramente userà una tattica diversa rispetto all'andata - commenta il giocatore, 26 anni -. Non so se avranno un assetto più difensivo o no, ma siamo pronti. Nel campionato russo ci sono tante squadre che giocano così contro di noi; a volte vincono, altre no. In ogni caso, l'APOEL sa attaccare e vorrà segnare, come tutti quelli che giocano al Petrovski".