Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Ranieri vuole riaccendere la scintilla

Il tecnico nerazzurro prova a ridare la giusta mentalità alla sua squadra per riportarla su grandi livelli. "I giocatori devono tornare a credere in se stessi e devono riassumersi le loro responsabilità", ha spiegato a UEFA.com.

Ranieri vuole riaccendere la scintilla
Ranieri vuole riaccendere la scintilla ©UEFA.com

Claudio Ranieri ha compreso la necessità di ritrasmettere la giusta mentalità ai giocatori dell'FC Internazionale Milano, mentre cerca di rilanciare le sorti dei nerazzurri dopo che gli è stata affidata la panchina il mese scorso.

Il tecnico dell'Inter si è creato la reputazione di allenatore salva-squadre dopo aver risolto situazioni disperate a Parma e Roma. Quella di affidargli la panchina è stata perciò ritenuta una scelta naturale dopo l'esonero di Gian Piero Gasperini.

Non tutto è andato per il verso giusto, ma Ranieri è stato in grado di riportare la squadra in vetta al Gruppo B di UEFA Champions League vincendo sia contro il PFC CSKA Moskva che contro il LOSC Lille Métropole in trasferta. "Quando avvengono cambiamenti come questi, è necessario soprattutto ridare la giusta mentalità ai giocatori, perchè se un allenatore è stato sostituito è perchè le cose non andavano bene", ha spiegato.

"E' necessario che la squadra ritovi autostima, i giocatori devono tornare a credere in se stessi e devono riassumersi le loro responsabilità, come in passato. Ma devi anche riportare i ragazzi a giocare il calcio che erano abituati a fare, il che significa essere molto compatti a livello di squadra, quando io ho incontrato l'Inter da avversario questa è sempre stata la loro grande forza".

Pur avendo già ricoperto incarichi di grande prestigio come quelli sulle panchine di Chelsea FC, Juventus e Valencia CF, Ranieri ha ammesso il grande onore nel ricevere la chiamata dal presidente Massimo Moratti: "Il fascino di questo lavoro riguarda le diverse emozioni che porta con sè".

"E' quello che ti fa sentire vivo. Venire qui ad allenare l'Inter - la sua maglia importante, una società con una grande storia non solo nel panorama italiano, ma anche in quello mondiale - mi trasmette un grande senso di rispetto e responsabilità che mi convolge e mi rende orgoglioso".

Se Gasperini era stato criticato per la sua rigida convinzione sulla difesa a tre uomini, Ranieri ha dimostrato grande flessibilità tattica nelle gare di UEFA Champions League vincendo con il 4-4-2 a Mosca e con il 4-3-1-2 a Lilla. Soprannominato 'the Tinkerman' durante il suo periodo al Chelsea, il tecnico vuole ora riportare in alto l'Inter anche in Serie A e passare il turno in UEFA Champions League.

"Non sono mai stato un allenatore che dà troppa importanze alle formazioni", ha detto. "Non penso che si vinca con il 4-3-2-1. Si vince con i giocatori che sono l'anima della squadra. Si vince con una squadra in cui tutti remano in una stessa direzione". Nonostante qualche passo falso, ci sono i segnali che l'Inter di Ranieri sta tornando.

Scelti per te