Il Basilea festeggia i suoi eroi

Anche se alla fine ha portato a casa un solo punto invece che tre, l’FC Basel 1893 è soddisfatto per la prestazione eroica contro il Manchester United FC, come conferma il capitano Marco Streller.

In svantaggio per 2-0 prima dell'intervallo, la formazione svizzera ha pareggiato con Fabian e Alexander Frei nella ripresa, portandosi addirittura in vantaggio con un calcio di rigore di quest'ultimo. Solo il colpo di testa di Ashley Young al 90’ ha smorzato l'entusiasmo della squadra di Thorsten Fink. Streller commenta a UEFA.com: "Per una sera siamo eroi in Svizzera, è stata una prestazione straordinaria. Siamo contenti di come abbiamo giocato, alla fine potevano anche vincere".

Streller applaude Fink per aver convinto i giocatori del Basilea di poter fare bene all’Old Trafford, dove lo United ha perso solo una gara di UEFA Champions League negli ultimi sette anni: "Abbiamo un allenatore che ama attaccare e che prima della gara ci ha detto di andare a Manchester per vincere", commenta l'attaccante.

Il Basilea ha effettuato più tiri a rete dei padroni di casa (13) e ha avuto più possesso palla (53%) ma ha inizialmente pagato i troppi errori in fase conclusiva: "Nell'intervallo ci siamo detti che avevamo bisogno di un gol per tornare in partita. Abbiamo segnato ed è successo - spiega Streller -. Fink era molto arrabbiato perché abbiamo avuto molte occasioni e di solito non se ne hanno molte contro il Manchester".

Fabian Frei, autore del primo gol del Basilea al 58', si dice sorpreso per i troppi varchi lasciati dalla difesa dello United: "Pensavo che non avremmo avuto troppe occasioni. Se vai sotto di due gol a Manchester è difficile rientrare, ma abbiamo risposto bene. Nell'intervallo ci siamo detti: 'Proviamoci, forse possiamo farcela' ed è stata la scelta giusta".

Il Basilea è primo nel Gruppo C insieme al Benfica, prossimo avversario. Streller è convinto che la sua squadra possa raggiungere gli ottavi di finale: "La prossima partita sarà difficile, ma possiamo andare avanti. Siamo un buon collettivo e la gara nel secondo tempo è stata una delle migliori che abbia mai visto da parte di una squadra svizzera".

Per lo United, invece, il secondo pareggio consecutivo è "come una sconfitta", come spiega Michael Carrick. Pur rimanendo fiducioso, il centrocampista ammette che la squadra ha perso terreno. "Abbiamo buttato tutto al vento. Non è da noi, ma sono sicuro che non capiterà più e che torneremo come prima. Abbiamo sempre creduto nel recupero e per fortuna ci siamo riusciti con Ashley. Alla fine, Berba [Dimitar Berbatov] poteva addirittura segnare il 4-3, ma forse era troppo".