Dinamo Zagabria avanti con il brivido
martedì 23 agosto 2011
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Malmö FF - GNK Dinamo Zagreb 2-0 (and. 1-4)
La formazione campione di Croazia ritrova la fase a gironi della Champions League dopo 12 anni nonostante l'inferiorità numerica e la sconfitta per 2-0 in Svezia.
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Nonostante l'inferiorità numerica e la sconfitta per 2-0 contro il Malmö FF, la GNK Dinamo Zagreb torna a qualificarsi alla fase a gironi della UEFA Champions League per la prima volta dal 1999/2000.
Il Malmö aveva bisogno di un mezzo miracolo per ribaltare il 4-1 dell'andata, ma ha accarezzato il sogno dopo l'espulsione di Šime Vrsaljko prima della punizione trasformata da Wílton Figueiredo. La rete di Pontus Jansson assicurava emozioni fino all'ultimo, ma i campioni di Croazia resistevano grazie ad alcune belle parate del portiere Ivan Kelava.
Il Malmö si schiera con una formazione offensiva e, al 5', Jiloan Hamad apre la difesa della Dinamo con un passaggio filtrante, ma Kelava è rapido a uscire per anticipare Agon Mehmeti. La Dinamo è temibile in contropiede, e dispone di una buona occasioni poco prima dell'intervallo. Sammir resiste a un paio di contrasti e serve Ante Rukavina, il cui tiro a tu per tu con Dušan Melichárek termina al lato.
Al 5' della ripresa, Vrsaljko si fa espellere per un'entrata alta su Jimmy Durmaz e i padroni di casa intravedono una possibilità. La formazione svedese potrebbe subito approfittare del vantaggio numerico, ma la conclusione al volo di Hamad su cross di Durmaz si perde al lato, quando c'erano altri compagni piazzati meglio di lui.
Tocca allora alla Dinamo sfiorare il gol: Melichárek respinge la conclusione di Fatos Beqiraj in direzione di Rukavina, ma la sua conclusione viene respinta sulla linea. Rukavina manca un'altra buona occasione pochi minuti più tardi su assist del neo entrato Mateo Kovačić.
Il Malmö riapre i giochi al 69' con una magistrale punzione di Figueiredo che sorprende Kelava sul primo palo. La squadra di Rikard Norling spinge sull'acceleratore e impegna l'estremo della Dinamo con Hamad e Daniel Larsson. Il difensore Jansson raddoppia all'86' su appoggio di Hamad dopo che un cross di Ricardinho aveva seminato il panico nell'area ospite. Il finale è al cardiopalma, ma la formazione di Krunoslav Jurčić resiste e conquista l'agognata qualificazione.
