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Guidolin ammira il modello Arsenal

"L'idea di poter progettare a lungo tempo, la pazienza, l'aspettare che i giovani crescano. Mi piace questo modo di intendere il calcio", ha detto il tecnico dei friulani alla vigilia della sfida con i Gunners.

Guidolin ammira il modello Arsenal
Guidolin ammira il modello Arsenal ©UEFA.com

Arsène Wenger ha chiesto all'Arsenal FC di reagire alla cessione di Cesc Fábregas con una prestazione maiuscola contro l'Udinese Calcio nell'andata degli spareggi di UEFA Champions League. "Dimostreremo che siamo in grado di lottare come abbiamo sempre fatto", ha dichiarato il tecnico francese.

Il trasferimento di Fábregas all'FC Barcelona ha messo fine a una vicenda che ha occupato la stampa sportiva inglese per gran parte dell'estate e dopo aver fatto i suoi auguri allo spagnolo, Wenger ha ribadito che l'Arsenal è pronto ad andare avanti anche senza il suo ex capitano. "Abbiamo perso un giocatore di valore assoluto e ne siamo dispiaciuti - ha commentato -. Questo club, però, esiste da 125 anni e ha sempre superato tutte le partenze più dolorose. Dimostreremo che siamo in grado di lottare come abbiamo sempre fatto".

L'Arsenal dovrà mostrare la stessa solidità difensiva esibita nel pareggio 0-0 ottenuto in Premier League nel finesettimana contro il Newcastle FC, pur dovendo rinunciare agli squalificati Samir Nasri e Robin van Persie, in aggiunta agli infortunati Jack Wilshere e Abou Diaby. Per Tomáš Rosický è invece previsto un test dell'ultim'ora per saggiare le condizioni del giocatore.

Intanto Francesco Guidolin non ha nascosto la sua ammirazione per Wenger e per il modo di pensare al calcio dell'Arsenal. "Wenger è un allenatore capace, che ha ottenuto grandi risultati, del resto l'Arsenal è in Champions League da 15 anni. Questa idea di poter progettare a lungo tempo, la pazienza, la saggezza, l'aspettare che i giovani crescano. Mi piace pensare si possa vedere questo modo di fare anche a Udine. C'è anche a Udine qualcosa che fa riferimento a questo modo di pensare al calcio".

Inglesi quindi di grande livello a prescindere da chi scenderà in campo: "Basta leggere qualsiasi formazione dell'Arsenal per capire che talento e qualità sono sempre presenti - ha detto il tecnico friulano -. Mancano giocatori che sono stati importanti, ma ce ne sono altrettanti di grande qualità".

La pensa così anche Samir Handanovič: "Affronteremo una squadra molto forte, ma non la temiamo. Personalmente non mi sarei preoccupato neppure se avessero giocato Fábregas, Nasri e Van Persie. Se riusciremo a segnare un gol a Londra, allora la qualificazione sarà alla nostra portata".  

La fiducia dell'estremo difensore sloveno deriva dal fatto che la scorsa stagione solo l'FC Internazionale Milano ha segnato più gol in Serie A dell'Udinese e che Antonio Di Natale ha vinto la classifica cannonieri per il secondo anno di fila. Anche l'Udinese, tuttavia, avrà i suoi problemi da fronteggiare: Maurizio Domizzi e Antonio Floro Flores sono infatti alle prese con un problema alla coscia e hanno dato forfait. Inoltre, proprio come i Gunners, anche i friulani hanno ceduto al Barcellona uno dei loro pezzi pregiati, cioé Alexis Sánchez, mentre Cristián Zapata e Gökhan Inler si sono trasferiti rispettivamente al Villarreal CF e all'SSC Napoli.

"Non siamo la squadra della scorsa stagione e alcuni dei nuovi arrivati devono ancora adattarsi al nostro stile di gioco - ha ammesso Handanovič -. In ogni caso, abbiamo giocato diverse amichevoli estive contro squadre straniere e ci siamo preparati al meglio per questa sfida. Quando si gioca davanti a 80.000 tifosi fa caldo, ma abbiamo sempre reso al meglio contro le grandi italiane e proveremo a farlo anche contro l'Arsenal. Giocare il ritorno in casa sarà un vantaggio; se vogliamo fare la storia, dobbiamo vincere".

La pensa così anche capitan Di Natale: "Giocare in uno stadio così a 34 anni per me è una grande emozione - ha spiegato -. E' la partita più importante della mia vita. Da capitano cercherò di dare il massimo e di mettere la mia esperienza a disposizione. La prima in nazionale è indimenticabile però questa è molto importante perchè sono capitano e mi sento responsabile di un gruppo di ragazzi che deve dare il massimo per giocare una partita fantastica".

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