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Odense e il miracolo di Atene

In casa del Panathinaikos la squadra danese ha compiuto un'altra impresa storica dopo quella contro il Real Madrid nella stagione 1994/95 e adesso 'vede' la fase a gironi di UEFA Champions League. “E' la vittoria della disciplina e della lucidità”, ha detto il tecnico Clausen.

Odense e il miracolo di Atene
Odense e il miracolo di Atene ©Erik Kempf

Fino a ieri dicevi Odense BK e il pensiero correva subito all'impresa della Coppa UEFA 1994/95 – il “Miracolo di Madrid” - quando la formazione danese ribaltò un 3-2 casalingo per mano del Real Madrid CF nel terzo turno espugnando il Santiago Bernabéu con un clamoroso 2-0.

A distanza di alcuni anni l'Odense ha compiuto un'altra impresa storica. Fermata sull'1-1 in casa dal Panathinaikos FC nell'andata del terzo turno preliminare di UEFA Champions League, la squadra di Henrik Clausen si è imposta 4-3 ad Atene, assicurandosi uno posto nella fase a gironi di una delle principali competizioni UEFA per club.

"Non c'è dubbio: questo è uno dei risultati più importanti degli ultimi anni per noi – ha dichiarato il direttore sportivo Thomas Christensen -. Abbiamo compiuto una grande impresa ad Atene, superiore alle nostre più rosee aspettative”.

Avanti 1-0 grazie a un gol di Andreas Johansson al 12', i danesi si sono ritrovati sotto 2-1 a inizio ripresa. Ma il pareggio di Espen Ruud – con gli ospiti virtualmente qualificati in virtù dei gol segnati in trasferta – e le successive reti di Bashkim Kadrii e Hans Hendrik Andreassen hanno mandato al tappeto il Panathinaikos, il cui terzo gol a tempo scaduto ha valore meramente statistico.

"La chiave della partita è stata la disciplina tattica e la lucidità – ha spiegato il tecnico Clausen -. E' stata una prestazione in linea con la nostra filosofia: impegno e umiltà. Alla vigilia di entrambe le sfide avevamo individuato nell'attacco il loro punto di forza e nella difesa il loro punto debole. E così è stato, ma è vero anche che abbiamo segnato degli ottimi gol”.

Autore del gol che ha steso definitivamente il Panathinaikos, il 20enne centrocampista Kadrii ha dichiarato: "Ci abbiamo sempre creduto e già all'andata avevamo dimostrato di potercela giocare alla pari. Quella prestazione ci ha dato fiducia in vista del ritorno, anche se non mi sarei mai aspettato di segnare quattro gol qui”.

In attesa del sorteggio degli spareggi in programma venerdì, l'Odense si è assicurato almeno un posto per la fase a gironi della UEFA Europa League, ma il futuro potrebbe riservare addirittura un posto in UEFA Champions League, a condizione di ripetere l'impresa contro un'altra grande del calcio europeo. "Sarà naturalmente molto difficile, ma abbiamo il dovere di provarci”, ha confermato  Kadrii, nato a Copenhagen da genitori albanesi.

Una squadra che l'Odense non affronterà di certo nello spareggio è l'FC København, che si è qualificato battendo 2-0 lo Shamrock Rovers FC a Dublino. Anche il capitano dei campioni di Danimarca Mathias 'Zanka' Jørgensen ha salutato l'impresa degli avversari. "E' un risultato fantastico. Auguro loro il meglio per la stagione europea. E intanto adesso potranno godersi un duello contro una grande”.