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Allegri, Deschamps e Fernandez anticipano la finale

Giudizio tecnico: In vista della finale di UEFA Champions League, i tecnici più blasonati d'Europa analizzano le caratteristiche tecniche e tattiche del Barcellona e del Manchester United.

Massimiliano Allegri (AC Milan)
Massimiliano Allegri (AC Milan) ©Getty Images

In vista della finale di UEFA Champions League, i tecnici più blasonati d'Europa parlano a UEFA.com e provano ad anticipare il confronto tra FC Barcelona e Manchester United FC.

Alla prima stagione in panchina, Massimiliano Allegri ha permesso all'AC Milan di vincere uno scudetto che mancava da sette anni. L'unica nota infelice in una stagione altrimenti impeccabile è stata l'eliminazione agli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham Hotspur FC.

Come il Milan, anche l'Olympique de Marseille si è arreso agli ottavi, ma al Manchester di Sir Alex Ferguson. Il tecnico Didier Deschamps, però, ha una grande esperienza nella competizione per club più prestigiosa in Europa, che ha vinto da giocatore con il Marsiglia (1993) e la Juventus (1996). Da allenatore, ha invece guidato l'AS Monaco FC alla finale del 2004.

Jean Fernandez è stato nominato miglior allenatore del 2009/10 in Francia dopo aver portato l'AJ Auxerre alla fase a gironi di UEFA Champions League.

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan
Mi aspetto una partita molto combattuta. Entrambe le squadre hanno giocatori di qualità, quindi prevedo tanti gol. Sono squadre molto compatte, molto forti a livello individuale ma anche collettivo. Lionel Messi e Wayne Rooney sono stati i giocatori che hanno attirato di più l'attenzione quest'anno e penso che saranno i protagonisti. Tuttavia, la gara verrà vinta a centrocampo.

Sir Alex Ferguson ha già un posto nei libri di storia ed è uno dei migliori allenatori di sempre, ma anche Josep Guardiola sta consolidando un'ottima reputazione. Le partite più interessanti del torneo sono state le due semifinali [FC Barcelona - Real Madrid CF e Manchester United - FC Schalke 04], che hanno offerto un bellissimo ritratto della competizione di quest'anno.

Didier Deschamps, tecnico del Marsiglia
Amo questa competizione ed è stato bello vincerla con il Marsiglia e la Juve. La Champions League è un'occasione per giocare contro le squadre più forti d'Europa.

Barcellona e Manchester sono grandi squadre, le migliori al mondo, e hanno due stili diversi ma una sola ossessione: tenere la palla. Il Barcellona lo fa in modo stupendo, mentre lo United è più controllato. Al contrario del Barça, però, il Manchester non ha paura di subire la pressione. È capace di tenere la palla a 30 metri dalla propria porta, attendere, e poi lanciare un contropiede micidiale.

Io preferisco il Barça, perché attaccare è lo scopo del calcio. I suoi giocatori si conoscono da sei, sette o anche otto anni e hanno sempre giocato così, quindi per loro è naturale. Guardando i movimenti della squadra, ti meravigli di come tutti i giocatori riescano ad assorbirne gli schemi, a prescindere dalla loro provenienza: è impressionante. Il Barcellona è forte a metà campo grazie a giocatori come Xavi Hernández, Andrés Iniesta e Sergio Busquets, ma ha anche attaccanti spettacolari come Lionel Messi.

Il Manchester difende molto bene e attacca con ordine. Il suo vantaggio per la finale sarà Wayne Rooney, perché è più fresco degli altri e può fare la differenza. Oltre a poter giocare in quattro ruoli diversi, non sbaglia mai nella distribuzione di palla, tiene i 90 minuti ed è anche aggressivo.

Il rapporto tra Rooney e Chicharito [Javier Hernández] mi colpisce molto: in termini di movimento, Hernández è notevole. Tutti e due sanno sempre dove si trovano e si passano il pallone perfettamente. Giocare contro di loro è stata un'esperienza preziosa in campo europeo.

Jean Fernandez, tecnico dell'Auxerre
Senza dubbio sarà una bellissima partita. Spesso, a fine stagione, le squadre sono stanche e lo spettacolo è inferiore alle aspettative, ma stavolta non sarà così. Ci sono semplicemente troppi campioni.

Con Messi, il Barcellona ha il giocatore più forte del mondo, mentre Rooney porta lo United in un'altra dimensione. Entrambe le squadre giocheranno per vincere, quindi dovranno essere ben organizzate in difesa e contenere i giocatori più pericolosi. Il Barcellona è leggermente in vantaggio e attualmente è al massimo delle sue potenzialità. Il mio unico dubbio riguarda la difesa, perché non so se sarà all'altezza dell'occasione. In caso contrario, lo United avrà una possibilità con Javier Hernández, un giocatore straordinario. Lo United terrà sicuramente conto del gioco degli avversari, ma non cambierà il suo modulo.

La Champions League è la competizione più bella del mondo e sono contento di avervi partecipato con l'Auxerre. Rimpiango solo di non aver avuto una squadra più forte perché, nonostante il prestigio, volevo fare ancora meglio.