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Hiddink, Trapattoni e Bento su Barça-United

L'opinione dei tecnici: Giovanni Trapattoni e Guus Hiddink, vincitori in passato della Coppa dei Campioni, hanno espresso la loro opinione sulla finale di Wembley insieme al Ct lusitano Paulo Bento.

Hiddink, Trapattoni e Bento su Barça-United
Hiddink, Trapattoni e Bento su Barça-United ©Getty Images

Alcuni fra i Ct delle principali nazionali europee hanno parlato con UEFA.com della finale di UEFA Champions League di sabato, spiegando che cosa si aspettano di vedere in campo tra FC Barcelona e Manchester United FC a Wembley.

Come Josep Guardiola, Giovanni Trapattoni fa parte del sestetto di uomini in grado ci conquistare la Coppa dei Campioni sia da calciatori che da allenatori. Il Trap infatti, ha prima conquistato il trofeo sul campo con l'AC Milan, nel 1963 a Wembley, quindi ha guidato alla vittoria la Juventus nel 1985. Due anni dopo è stato Guus Hiddink a sollevare il trofeo con il PSV Eindhoven, mentre Paulo Bento non ha avuto questo privilegio, ma nel 2007/08 ha affrontato il Manchester United al suo esordio europeo sulla panchina dello Sporting Clube de Portugal e la stagione successiva si è confrontato con il Barcellona.

Giovanni Trapattoni, Ct Repubblica d'Irlanda
Si affronteranno le due migliori squadre d'Europa. Sotto il profilo tecnico ci sono molte differenze, una è l'espressione tipica del calcio anglosassone, l'altra punta tutto sulla fantasia e sulla tecnica. Il Manchester United può contare sul carattere tipico delle squadre inglesi, non difetta in tecnica, ma quando c'è da lottare dà il massimo. Il Barcellona, invece, ama il bel calcio e se riuscirà a fare la partita credo che alla fine avrà la meglio. Detto questo, l'esperienza mi insegna che in gare del genere tutto può accadere.

A certi livelli anche un piccolo errore o un calo di concentrazione può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Per vincere sarà importante utilizzare l'approccio giusto: prevarrà la squadra che avrà più fiducia nei propri mezzi e meno paura di commettere errori.

Sir Alex ha la mia stessa età e ha vinto tantissimo. E' abituato a questo tipo di partite e dalla sua parte ha l'esperienza, che è sempre preziosa. Inoltre, conosce benissimo il carattere e la mentalità dei suoi giocatori. Di fronte si troverà Pep, che è giovane e rampante. Forse non avrà la stessa esperienza del suo avversario, ma guida una squadra di grande talento e soprattutto non perde mai la lucidità.

Guus Hiddink, Ct Turchia
Entrambe le squadre puntano sempre al risultato, ma lo fanno passando attraverso la manovra e il calcio offensivo. Questo è possibile grazie alla loro organizzazione. Sia il Barcellona che il Manchester United giocano il tipo di calcio che affascina gli appassionati, quindi prevedo una finale emozionante.

Paulo Bento, Ct Portogallo
Credo che uno degli aspetti fondamentali sarà il duello tra l'identità definita del Barcellona – che dovrebbe giocare con il suo solito stile – e la tattica del Manchester United scelta da Sir Alex Ferguson per questa partita.

I successi di entrambi i tecnici nella competizione testimoniano che l'età non conta. I fattori più importanti – e questo di certo non è un segreto – sono qualità come competenza e doti di leadership. Ogni tecnico ha un suo stile e ovviamente ci sono diversi modi di scendere in campo, anche se ovviamente tutto dipende dai giocatori che si hanno a disposizione. Entrambi i tecnici riescono a tirare fuori il meglio dai giocatori che hanno – giocatori che sono stati scelti proprio da loro.

Il Barcellona ha uno stile ben definito da anni e ogni giocatore sa cosa deve fare. Ognuno conosce alla perfezione i movimenti che faranno i compagni e le opzioni a disposizione nei vari momenti della partita. E' un fattore fondamentale per la fluidità della manovra e per la stabilità della difesa. Anche lo United ha un suo equilibrio. Hanno mantenuto giocatori fondamentali in tutti ruoli e questo permette di avere consistenza.

E' un peccato che non ci siano state squadre portoghesi nelle battute finali del torneo ma ci siamo rifatti in UEFA Europa League con tre squadre in semifinale.