Messi non sente la pressione
martedì 5 aprile 2011
Intro articolo
A secco da quattro gare, l'argentino del Barcellona è comunque consapevole di giocare "nella miglior squadra al mondo" e non teme la sfida dei quarti contro lo Shakhtar Donetsk: "Spero di sbloccarmi e non fermarmi più".
Contenuti top media
Corpo articolo
Lionel Messi è considerato uno dei migliori calciatori al mondo e gioca in una delle squadre più forti del pianeta, l'FC Barcelona, ma anche ai campioni, talvolta, capita un passaggio a vuoto.
L'argentino non segna da quattro gare - un'eternità per uno come lui - e molti si sarebbero aspettati di vedergli esprimere qualche preoccupazione alla vigilia della sfida di andata dei quarti di finale di UEFA Champions League contro l'FC Shakhtar Donetsk, ma Messi - autore di 45 reti stagionali e lontano solo due gol dal record blaugrana stabilito da Ronaldo nel 1996/97 - si è mostrato imperturbabile alla conferenza stampa prepartita.
"Non ci sentiamo sotto pressione - ha esordito il talento argentino - Non so quale potrebbe essere il risultato migliore per noi, ma so che scenderemo in campo per vincere. Non puntiamo mai al pareggio, soprattutto quando giochiamo in casa. In più questa è la Champions League e i tifosi ci sosterranno con un calore ancora maggiore".
"Non sono preoccupato per il gol che non arriva. Spero di sbloccarmi domani e di non fermarmi più, ma la cosa non mi spaventa. Se riuscirò a segnare domani bene, altrimenti mi rifarò in futuro".
Consapevole delle grandi qualità del Barcellona, Messi non dà comunque per scontato il successo sullo Shakhtar. I catalani vennero infatti battuti 3-2 dagli uomini di Mircea Lucescu nella fase a gironi 2008/09 e nella Supercoppa 2009 piegarono le resistenze ucraine solo a 5' dalla fine dei supplementari grazie a Pedro Rodríguez.
“Lo Shakhtar gioca un ottimo calcio e ha grandi giocatori, lo abbiamo affrontato già diverse volte - ha proseguito l'argentino -. Sarà una sfida equilibrata. Spero che riusciremo a vincere per essere più tranquilli nella partita di ritorno. Non sarà facile, però, perché di fronte ci troveremo una squadra molto equilibrata".
“Sappiamo bene chi ci troveremo di fronte - ha concluso Messi. Lo Shakhtar può contare su molti brasiliani di talento e sa come far circolare il pallone. E' una squadra di qualità, la conosciamo bene, ma cercheremo di non farli giocare".
