Raúl rivive un sogno
mercoledì 6 aprile 2011
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L'attaccante, che sembra essere tornato ai tempi d'oro del Real Madrid, descrive la vittoria 5-2 dello Schalke ottenuta in casa dell'Inter come un risultato "da sogno".
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Un entusiasta Raúl González descrive il 5-2 dell'FC Schalke 04 sull'FC Internazionale Milano ai quarti di UEFA Champions League come un risultato straordinario e imprevedibile allo stesso tempo.
È stata una vittoria soprattutto morale per lo Schalke, passato due volte in svantaggio dopo i gol di Dejan Stanković e Diego Milito. Joel Matip e Edu hanno riportato gli ospiti in parità, mentre Raúl e un'autorete di Andrea Ranocchia hanno aperto la strada al colpo di grazia di Edu.
"È un passo importantissimo verso le semifinali - commenta Raúl, che firmando il 3-2 è salito a 70 gol della competizione, un record -. È un risultato da sogno. Onestamente, nessuno pensava che avremmo segnato cinque gol in casa dei campioni in carica, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra e dimostrare rispetto, perché l'Inter cercherà di ribaltare il risultato".
Lo Schalke dovrà letteralmente crollare per mancare un posto in semifinale contro il Chelsea FC o il Manchester United FC, perché mercoledì a Gelsenkirchen i nerazzurri dovranno segnare almeno quattro gol.
"Nessuno si aspettava questo risultato, che dimostra solo che tutto può accadere. In ogni caso siamo stati superiori, sia tecnicamente che fisicamente - aggiunge Raúl -. Se giochiamo di nuovo bene, raggiungeremo le semifinali per la prima volta nella storia del club".
L'avventura tedesca rappresenta un bellissimo capitolo nella carriera del 33enne attaccante, vincitore di tre Champions League con il Real Madrid CF prima del sorprendente trasferimento della scorsa estate.
L'ex nazionale spagnolo, che preferisce non parlare del suo record, rimane prudente in vista della gara di ritorno: "Siamo contenti, ma dobbiamo mantenere la calma e l'umiltà perché sappiamo che c'è ancora molto da fare. Continueremo a lavorare sodo, ma alla fine spero che tutti possano festeggiare".
Il compagno Edu non esita a sottolineare l'importanza di un bomber come Raúl in squadra: "È un giocatore incredibile - commenta -. Segna in allenamento, segna in partita e stasera ha dato un grande contributo, come in tutta la stagione. Uno come lui fa sempre la differenza".
"Il suo primato è impressionante - aggiunge il centrocampista José Manuel Jurado, autore di una prestazione maiuscola con un palo e il traversone su cui Ranocchia ha battuto Júlio César -. Sono molto contento che abbia segnato. Lavora molto e merita questo record".