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Missione improbabile per Grønkjær a Londra

Il centrocampista del Copenaghen, ex Chelsea, considera molto difficile, ma non impossibile, il compito della formazione danese di ribaltare il 2-0 dell'andata nel ritorno degli ottavi di Champions League.

Missione improbabile per Grønkjær a Londra
Missione improbabile per Grønkjær a Londra ©Getty Images

Jesper Grønkjær conosce bene lo stadio nel quale affronterà il Chelsea FC. Il nazionale danese, ex Blues, è consapevole che servirà un’impresa al suo FC København per andare avanti, ma non vuole lasciare nulla di intentato. Il tecnico dei danesi non esita invece a evocare "miracoli".

I campioni di Danimarca hanno perso 2-0 al Parken Stadion la gara d’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League tre settimane fa e, se il tecnico Ståle Solbakken riconosce che l’impresa è di quelle disperate, Grønkjær non ha ancora intenzione di alzare bandiera bianca. "Ci proveremo fino in fondo. Anche se non ci siamo espressi al meglio a Copenaghen, vogliamo tenere vivo il nostro sogno. Le possibilità sono esigue, ma ce le giocheremo al meglio".

Grønkjær, 33 anni, conosce meglio di tutti la portata dell’impresa che serve al Copenaghen avendo trascorso quattro anni al Chelsea prima di trasferirsi al Birmingham City FC nel 2004. Il danese è felice di tornare nel suo ex stadio, anche se ammette che dalla sua partenza il club ha subito una profonda trasformazione.

"Sarà divertente. Ho fatto soltanto una passeggiata nel corridoio esterno ed era già tutto diverso. Ci sarà una grande atmosfera. Entrare in campo e guardarmi intorno mi farà fare un bel viaggio indietro con la memoria. Ho vissuto dei bei momenti qui, ma adesso gioco con un altro club e voglio vincere".

I campioni di Danimarca hanno perso due delle tre trasferte giocate in Inghilterra. L’unico risultato utile risale però all’1-1 ottenuto proprio a Stamford Bridge nel secondo turno della Coppa delle Coppe UEFA 1998/99.

Questa volta servirà un’impresa ancora superiore a quella, e per Grønkjær sarà fondamentale partire bene. "All’andata hanno giocato meglio di noi. Questa volta dobbiamo entrare in partire da subito. Le possibilità non sono molte e sappiamo di giocare contro un avversario che sulla carta ci è superiore".

Il Copenaghen ha segnato sette gol in altrettante partite fin qui, contro i 16 del Chelsea. Inoltre, per quanto i danesi siano in testa al proprio torneo con 20 punti di vantaggio, la sconfitta dell’andata aveva anticipato la prima sconfitta stagionale in campionato. Grønkjær spera che, viceversa, l’1-0 del fine settimana contro l’Aalborg BK possa essere di buon auspicio in vista del ritorno.

"Vogliamo tenere vivo un sogno che coltiviamo da cinque anni. Negli ultimi sei mesi abbiamo espresso il nostro calcio migliore e vogliamo tornare su quei livelli. Questo è quello che tutti si aspettano da noi e che noi cercheremo di fare".

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