Mourinho applaude un Real 'perfetto'
mercoledì 16 marzo 2011
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Il tecnico portoghese elogia il Real Madrid per una partita a tutto tondo che vale un posto ai quarti di UEFA Champions League dopo sette anni di attesa.
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José Mourinho applaude il Real Madrid CF per una gara "perfetta" che vale un posto ai quarti di finale di UEFA Champions League per la prima volta dopo sette anni. All'ottavo tentativo, le Merengues si impongono sull'Olympique Lyonnais con un convincente 3-0, anche se il tecnico Claude Puel si lamenta per i gol "stupidi" subiti dalla sua squadra.
José Mourinho, tecnico del Real Madrid
Siamo il Real Madrid, è normale essere al prossimo turno, anche se negli ultimi anni non è andata così. Il Lione è una grande squadra, una delle migliori in questa edizione della Champions League, ma noi abbiamo meritato di vincere. È stata una gara completa e l'abbiamo controllata dall'inizio alla fine. Ora dobbiamo aspettare il sorteggio, ma sappiamo che ci saranno solo squadre fortissime.
Non vorrei giocare contro Inter o Chelsea per questioni emotive. Se proprio devo, lo farò, ma dovrò essere più pronto psicologicamente che contro altre squadre. Se non ci fossimo qualificati sarebbe stato un fallimento, perché il Real Madrid pensa sempre ad andare oltre gli ottavi.
Claude Puel, tecnico del Lione
Congratulazioni al Real Madrid, che stasera è stato imbattibile. Ci ha messo sotto pressione fin dall'inizio, soffocando le nostre manovre. Non siamo riusciti ad alzare il livello del gioco. Nel secondo tempo abbiamo iniziato bene, ma poi abbiamo subito due gol stupidi. Li abbiamo aiutati in quello che sanno fare meglio, ovvero sfruttare gli spazi. Non eravamo rilassati e siamo stati imprecisi in più azioni. Ho visto una squadra molto tesa e questo ne ha influenzato il gioco.
Hugo [Lloris] ci ha tenuti a galla, ma il secondo gol ci ha fatto molto male. Anche l'anno scorso il primo tempo era stato molto difficile, ma nel secondo eravamo migliorati. Stasera non è andata così ed eravamo troppo lontani dai nostri avversari. Ora dobbiamo recuperare, fisicamente e mentalmente. Sappiamo che dopo la Champions League è sempre difficile fare bene in campionato.