Hernández elogia "la migliore squadra al mondo"

Javier Hernández ha ammesso che dopo aver trascinato il Manchester United FC ai quarti di finale di UEFA Champions League, la sua stagione d'esordio nel club è andata oltre ogni più rosea aspettativa.

Il 22enne attaccante messicano ha dato prova di grande fiuto per il gol andando a bersaglio due volte da distanza ravvicinata - la prima al 5' e la seconda a un quarto d'ora dal fischio finale - regalando ai Red Devils il successo 2-1 sull'Olympique de Marseille e la conseguente qualificazione. Hernández non aveva mai segnato in UEFA Champions League all'Old Trafford e la sua prestazione ha ampiamente giustificato l'esclusione dall'undici titolare di Dimitar Berbatov, capocannoniere stagionale del club. 

UEFA.com ha chiesto all'attaccante se si aspettasse una stagione così positiva dopo aver lasciato il CD Guadalajara: "Onestamente no. Non pensavo di giocare così spesso e devo ringraziare i compagni , lo staff tecnico e Dio se tutto sta procedendo per il meglio". Grazie ai due gol segnati contro l'OM, Hernández ha portato il suo bottino stagionale a 16 reti in 33 gare giocate fra tutte le competizioni, ma secondo il messicano il merito è in gran parte dei compagni: "Sono fantastici. Lo dico sempre, questa è la migliore squadra al mondo".

"Sono felice soprattutto per la vittoria e la qualificazione - ha aggiunto 'El Chicharito' -. I miei gol sono solo il frutto del lavoro della squadra". E se Hernández brilla anche per modestia, ci ha pensato Sir Alex Ferguson a tesserne le lodi, definendolo "un concentrato di velocità è dinamismo".

Anche Wayne Rooney ha voluto esprimere tutto il suo apprezzamento per il compagno di reparto, dichiarando: "E' sempre stato brillante, sia quando è partito titolare, che quando è stato utilizzato a partita iniziata. Il Mister ha deciso di puntare su di lui in parecchie gare importanti ultimamente ed è stato ripagato". Lo stesso Rooney è stato protagonista di una prestazione convincente ed è dal suo piede che è nato il primo gol di Hernández, al termine di una combinazione con Ryan Giggs. "Giocare con lui [ o con Berbatov] non è la stessa cosa - ha spiegato l'attaccante -. Quando Berba è in campo tendo a giocare più avanti, mentre quando c'è Chicho rientro e aiuto la squadra a centrocampo".

Il nazionale inglese ha ammesso che lo United è partito bene, ma ha chiuso la partita in affanno dopo l'autorete di Wes Brown che ha ridato fiato alle speranze di qualificazione dell'OM. "Abbiamo segnato subito e la partita si è sviluppata come speravamo - ha spiegato -. In seguito abbiamo sprecato un paio di occasioni, ma fortunatamente Chicho ha segnato il 2-0. Gli ultimi cinque minuti però sono stati di sofferenza".