"Il Tottenham sa difendere", parola di Gallas

Con il 3-1 sull'FC Internazionale Milano a novembre, il Tottenham Hotspur FC aveva dimostrato una grande vocazione offensiva, sintetizzata dalle prodezze di Gareth Bale sulla fascia sinistra.

Al contrario, la qualificazione a spese dell'AC Milan si è basata su una difesa solida. Con Bale in panchina per tre quarti di partita e la squadra a proteggere l'1-0 dell'andata, Harry Redknapp ha dimostrato che "il Tottenham sa difendere", come spiega il centrale William Gallas.

"Abbiamo difeso tenacemente - commenta il difensore -. Abbiamo cercato di segnare per tutti i 90 minuti, ma non è stato facile perché loro hanno giocato molto bene. A volte non riesci a fare il tuo gioco e stasera si è visto che sappiamo anche difendere".

È stato proprio il francese a negare l'occasione più ghiotta per i rossoneri al 25', salvando un tiro deviato di Robinho sulla linea. Nonostante il dominio milanista nel possesso palla (58%), Gallas e compagni hanno costretto l'undici di Massimiliano Allegri ad appena tre tiri nello specchio della porta, conquistando il terzo pareggio a reti inviolate della stagione.

Sandro, presenza imponente nel centrocampo del Tottenham, è sicuro che i padroni di casa sono stati condizionati dalla voglia di difendere il risultato dell'andata: "Ci pensavamo sempre, ma per fortuna ce l'abbiamo fatta - commenta il brasiliano -. Volevamo giocare ma non ci siamo riusciti. Il Milan ha tanta qualità, ma siamo stati capaci di contenerne i loro attacchi".

Il Tottenham, autore di 14 gol in quattro partite casalinghe di UEFA Champions League, ha effettuato un solo tiro in porta contro il Milan. Non ha trovato la consueta fluidità in attacco e, secondo Gallas, "non ha pressato abbastanza". Tuttavia, la difesa che ha subito tre gol nelle ultime due gare di Premier League contro Blackpool FC e Wolverhampton Wanderers FC ha tenuto a bada la capolista di Serie A.

Gallas suggerisce che, visto il difficile impegno contro i rossoneri, la difesa è stata subito all'erta: "Prima della gara cominci a pensare che l'altra squadra sia superiore. Quando giochi contro il Blackpool o il Wolverhampton, pensi invece di essere più forte, ma poi paghi. È mancanza di esperienza".

Dopo aver battuto due milanesi, la squadra di Londra è a un passo dal ripetere l'impresa del 1961/62, quando il Tottenham ha raggiunto le semifinali di Coppa dei Campioni.

Sandro sogna addirittura di andare oltre: "Raggiungere la finale è una possibilità, ma prima dobbiamo pensare alla prossima partita. Il sorteggio non mi preoccupa: abbiamo superato il Milan, quindi perché non ripeterci contro altre grandi?".