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Redknapp applaude il Tottenham

Mentre il tecnico inglese definisce la qualificazione degli Spurs "un grande traguardo", Massimiliano Allegri crede che il Milan non abbia avuto il risultato che meritava.

Redknapp applaude il Tottenham
Redknapp applaude il Tottenham ©Getty Images

Un festoso Harry Redknapp applaude il Tottenham Hotspur FC per aver difeso il gol di vantaggio contro l'AC Milan. Redknapp, primo tecnico inglese a raggiungere i quarti di finale di UEFA Champions League, definisce la qualificazione "un grande traguardo", mentre Massimiliano Allegri dichiara che il Milan non ha avuto il risultato che meritava.

Harry Redknapp, tecnico del Tottenham
È una splendida serata per i giocatori e i tifosi. È stata dura, perché il Milan è una grande squadra. La sua tradizione in Champions League è emersa chiaramente, perché è venuto qui e ha fatto la sua partita.

Ci siamo dati da fare per stargli dietro. È difficile giocare in casa e difendere un 1-0 all'andata, perché c'è il rischio di attaccarsi a quel risultato e ad accontentarsi.

Sono contento per la qualificazione, ma non posso dire di essermi divertito nei 90 minuti. Guardavo sempre l'orologio e il tempo non passava mai. Per la società è un grande traguardo e quello che hanno fatto i ragazzi è incredibile. Al momento preferiremmo evitare il Barcellona, ma sarà già bello essere ai quarti, a prescindere dall'avversario.

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan
Ci è mancato solo il gol, perché la squadra ha giocato bene su un campo difficile. Tutti i miei giocatori hanno fatto bene, ma purtroppo siamo stati eliminati. Abbiamo commesso qualche errore nella gara d'andata, concedendo un contropiede a pochi minuti dalla fine. Oggi i ragazzi hanno fatto tutto quello che dovevano. Ci è mancato un attaccante come Filippo Inzaghi, perché in area sono arrivati tanti palloni ma non sono stati sfruttati.

Non penso che la squadra avrebbe potuto fare di più. Ha giocato con intensità e fatto girare la palla, ma per sfortuna il gol non è mai arrivato. Forse potevamo giocare con più rabbia e aggressività, ma sono soddisfatto dei ragazzi e mi dispiace per loro. Se non altro, gare come queste ci danno fiducia.