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Sinfonia Barça, Arsenal fuori in dieci

FC Barcelona - Arsenal FC 3-1 (And. 1-2)
Una doppietta di Messi qualifica i blaugrana ai quarti, ospiti in dieci per il doppio giallo a Van Persie sull'1-1.

Sinfonia Barça, Arsenal fuori in dieci
Sinfonia Barça, Arsenal fuori in dieci ©Getty Images

Trascinata dal solito straordinario Lionel Messi l’FC Barcelona si qualifica ai quarti di finale di UEFA Champions League battendo 3-1 l’Arsenal FC. Grande spettacolo e qualificazione in bilico fino all’ultimo al Camp Nou.

Avanti con Messi, il Barcellona viene ripreso da un autogol di Sergio Busquets, ma recupera l’inerzia della sfida grazie all’espulsione di Robin van Persie al 56’. Le reti di Xavi Hernández e Messi, dal dischetto, qualificano i padroni di casa ai quarti, il cui sorteggio si svolgerà venerdì prossimo. All’andata avevano prevalso i Gunners 2-1.

Il copione è lo stesso della gara d’andata, con il Barcellona che macina gioco e palle gol a ripetizione. Ma per vedere il primo gol, firmato da Messi, bisogna attendere il recupero del primo tempo. Bastano invece tre minuti per il primo tackle di Laurent Koscielny, ai danni di Pedro Rodríguez.

Con il passare dei minuti Johan Djourou, Koscielny e Jack Wilshere danno una spolverata alla vecchia arte della scivolata in extremis. Ma alla prima parata i Gunners perdono il portiere. Un tiro di Daniel Alves su calcio di punizione piega le dita a Wojciech Szczęsny, che è costretto a lasciare il posto a Manuel Almunia.

Il clima da derby esalta il portiere spagnolo, che nelle precedenti tre sfide contro il Barça aveva incassato otto gol. Almunia si oppone a David Villa, poi è il palo a salvarlo su una conclusione da posizione impossibile di Adriano.

Ma alla fine il Barça passa, e lo fa a modo suo: Cesc Fàbregas rischia un colpo di tacco davanti alla propria area di rigore, Andrés Iniesta è in agguato e recupera il pallone prima di inventarsi un gran passaggio filtrante per Messi, che scavalca Almunia con un tocco morbido e scaraventa in rete.

La ripresa regala da subito emozioni a non finire. Sugli sviluppi di un corner di Samir Nasri, Busquets, arretrato nel ruolo di centrale, stacca di testa e infila la propria porta. E’ un gol pesante, che qualificherebbe l’Arsenal. Il Camp Nou trema, ma per poco.

Almunia è ispirato e ingaggia un duello personale con Villa, negandogli ripetutamente il gol con bravura e coraggio. La pressione aumenta, poi Van Persie allontana un pallone dopo il fischio dell’arbitro e riceve la seconda ammonizione. Il vantaggio numerico dà nuova linfa al Barça.

Dieci minuti più tardi, Villa innesca Xavi che batte Almunia con un tocco di precisione. Trascorrono cinque minuti e il Barça assesta il colpo decisivo. Fino a quel momento impeccabile negli interventi in area, Koscielny sbaglia il tempo su Pedro Rodríguez e lo atterra. L’arbitro Massimo Busacca indica il dischetto.

Messi trasforma con freddezza e manda al tappeto i Gunners. Tuttavia, nel finale, il neo entrato Nicklas Bendtner avrebbe la palla buona per gli ospiti, ma Víctor Valdés sventa il pericolo - grazie al provvidenziale recupero di Javier Mascherano - gettandosi tra i piedi dell’attaccante danese.