Burdisso e Doni non vogliono mollare
mercoledì 16 febbraio 2011
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La sconfitta casalinga contro lo Shakhtar pregiudica le possibilità di qualificazione, ma i giallorossi ci credono ancora. Il difensore argentino: “Dobbiamo essere consapevoli che in Ucraina possiamo farcela".
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Il momento è difficile, difficilissimo. Ma non è arrivato ancora il momento di mollare. La sconfitta nell’andata degli ottavi contro l’FC Shakhtar Donetsk ridimensiona notevolmente le possibilità dell’AS Roma di andare avanti in UEFA Champions League. Nicolás Burdisso e Doni si leccano le ferite dopo il ko dell’Olimpico, credono entrambi però che i giallorossi possano ancora farcela.
“Dobbiamo essere consapevoli che in Ucraina possiamo farcela, giocando in un’altra maniera ma possiamo farcela. Abbiamo fiducia per la gara di ritorno”, spiega il difensore argentino, “Oggi abbiamo fatto una gara d’attacco, abbiamo rischiato tantissimo perché siamo andati dal primo minuto a pressarli alti. Sicuramente oggi per noi lo Shakhtar valeva come il Barcellona, come ha detto mister Ranieri… Sapevamo di giocare una partita molto difficile, loro hanno fatto una buona gara sapendo trovare il momento giusto per realizzare i gol. Ma sono stati anche un po’ fortunati”.
Il portiere brasiliano, schierato questa sera al posto del connazionale Júlio Sérgio (infortunato), è sulla stessa lunghezza d’onda. “Tutto è possibile, certo il risultato favorisce loro”, spiega a caldo, “Abbiamo ancora tempo per lavorare prima della partita di ritorno e per cercare di riprendere questa qualificazione. Oggi non abbiamo fatto un buon primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo cercato di lottare e di rimettere in piedi la partita, purtroppo siamo riusciti a fare solo un gol. Oggi abbiamo sbagliato a incassare tre reti del genere in quindici minuti, la prima e la terza sono state molto pesanti, in momenti in cui la squadra stava bene in campo”.
Tra le tante cose che mancano in questa momento alla squadra di Ranieri c’è la continuità: nelle ultime partite i giallorossi hanno incassato solo un punto contro il Brescia Calcio, dopo un buon periodo in cui erano arrivati sette successi in otto partite. Sicuramente la vera Roma “è più vicina a quella che ha vinto tanto”, prosegue Burdisso, “che vuole lottare in alto per continuare il cammino in Champions e per lo scudetto. Con l’atteggiamento di oggi possiamo farcela. L’entusiamo c’è, la prima cosa che dobbiamo ritrovare è la voglia di dare tutto per questa maglia”.
Più dura l'analisi di Daniele De Rossi: "E' una Roma di grande talento ma che può anche fare un patatrac in dieci minuti. Ci vorrà ancora tempo prima di diventare una grandissima squadra a livello di risultati, che non sono mai casuali. Non sarebbe stato facile per nessuno metabolizzare un gol in Champions, che in trasferta vale doppio. Ma le grandissime squadre hanno anche questo in più, nei momenti più difficili conservano calma e lucidità e sanno fronteggiare anche le casualità".